La Nuova Sardegna

Sassari

Antincendi: postazione soppressa

Antincendi: postazione soppressa

I sindaci di Benetutti e Nule chiedono l’intervento dell’assessorato

14 giugno 2015
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BENETUTTI. La postazione dell’antincendio boschivo del comune di Benetutti è stata soppressa. Il servizio operava anche nel territorio di Nule. «Due territori che questa estate, rimarranno privi di una fondamentale attività. È quindi doveroso l’intervento dell’assessorato regionale con risorse aggiuntive» - ha commentato il sindaco Gianni Murineddu. Il motivo della soppressione della postazione di Benetutti è dovuto alla riduzione del 20 per cento dei fondi regionali.

A farne le spese nella provincia di Sassari sono stati Ittiri e appunto Benetutti. Il criterio che ha portato a questa decisione è stato quello di favorire il mantenimento di mezzi e personale prima di tutto all’interno dei cantieri forestali. A seguire in quei territori dove storicamente c’è un maggiore rischio di incendio e infine nelle zone costiere dove il periodo di secca è solitamente più lungo. L’ente foreste della Sardegna, oltre alla carenza di mezzi denuncia il problema dell’idoneità del personale addetto alla guida e alla repressione attiva degli incendi in quanto l’età media dei suoi operai è di 55 anni.

«Posso assicurare che questo problema non riguarda né Benetutti né Nule” – ha affermato il sindaco Murineddu. «Siamo molto preoccupati per il disagio che la mancanza che questo servizio potrebbe causare. Consapevoli che le responsabilità di protezione civile ricadono su noi sindaci, insieme al neo sindaco di Nule Giuseppe Mellino, abbiamo inviato una lettera all’assessore regionale affinché possa mettere in condizioni l’ente foreste di rendere operativa la nostra postazione».

La postazione si trovava nella piana di S. Saturnino, in un locale che l’amministrazione metteva a disposizione in comodato gratuito, in posizione strategica per l’intero Goceano. «Ciò che ci è dispiaciuto è stato il fatto che non siamo stati coinvolti nel tavolo in cui si è deciso di sopprimere queste postazioni; avremmo potuto organizzarci diversamente coinvolgendo maggiormente le compagnie barracellari e l’associazione della protezione civile locale», conclude il sindaco di Benetutti.

Elena Corveddu

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