La Nuova Sardegna

Sassari

Una grande festa per il vescovo Dettori

Una grande festa per il vescovo Dettori

Il prelato, titolare della diocesi di Ales, ha celebrato in cattedrale i suoi 50 anni di sacerdozio

05 luglio 2015
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OZIERI. Una folla festante di fedeli ha salutato sabato sera in cattedrale la cerimonia di celebrazione dei 50 anni di sacerdozio di Giovanni Dettori, vescovo di Ales che per anni è stato parroco del duomo ozierese.

Monsignor Dettori ha voluto rendere omaggio alla comunità, passando per i banchi per stringere a uno a uno le mani ai suoi ex parrocchiani (e non solo). La ricorrenza, festeggiata mercoledì 1 luglio nella parrocchia di Nule, paese natale del prelato, è stata celebrata a Ozieri con una messa solenne presieduta dal vescovo Sebastiano Sanguinetti, dallo stesso Dettori e da monsignor Angelino Becciu, sostituto alla Segreteria dello Stato Vaticano e anche lui “figlio” della diocesi di Ozieri.

Un appuntamento, quello con la festa dell’amico Giovanni Dettori, che Becciu, giunto inatteso, non ha voluto mancare, dimostrando di essersi ripreso dal malore che lo aveva recentemente colpito a Roma. Nessuno spazio a divagazioni, comunque, nella cerimonia di sabato, che è stata soprattutto un ringraziamento a Dio per aver donato alla diocesi di Ozieri e a quella di Ales un pastore come monsignor Dettori, amato parroco della cattedrale e ora stimato vescovo di Ales: uomo di fede e di carità, come lo ha definito anche il sindaco Leonardo Ladu.

Nato a Nule il 26 gennaio 1940, Giovanni Dettori è stato eletto vescovo di Ales-Terralba il 5 febbraio 2004. La sua ordinazione episcopale si era svolta a Ozieri, in piazza, il successivo 18 aprile davanti a una folla immensa, ed era stata presieduta dal cardinale Mario Francesco Pompedda con consacranti l’arcivescovo Paolo Romeo e il vescovo Sanguinetti. Dopo quella suggestiva cerimonia, monsignor Dettori aveva atteso qualche giorno per prendere possesso della diocesi di Ales, dove era giunto il 2 maggio. (b.m.)

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