La Nuova Sardegna

Sassari

È maggiorenne la rassegna enologica “Vini di Coros”

di Franco Cuccuru
È maggiorenne la rassegna enologica “Vini di Coros”

Si svolge sabato a Usini la prestigiosa manifestazione Il concorso premia le migliori produzioni del territorio

14 luglio 2015
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USINI. Ritorna sabato la rassegna “Vini di Coros”, uno degli eventi più importanti del territorio dedicati ai vini e che quest’anno diventa maggiorenne. Per la XVIII edizione, oltre al concorso enologico “Vini di Coros” che assegnerà diversi premi alle migliori etichette dell’hinterland di Sassari, ci sarà la terza edizione del Premio del Cagnulari, dedicato al suo pioniere Billia Cherchi, ma anche turismo, enogastronomia e, quest’anno, la storia della vite e del vino in Sardegna, testimoniata da importanti ritrovamenti archeologici, dall’età nuragica sino ai giorni nostri. La rassegna “Vini di Coros” è stata presentata ieri mattina alla Camera di Commercio di Sassari. «L’Ente Camerale sta vicino alle amministrazioni locali intelligenti, che sanno costruire una rete con il territorio. Occorre garantire investimenti in innovazione e al contempo nella tradizione», ha detto il presidente della Camera di Commercio Gavino Sini. Un aspetto colto dal sindaco di Usini Antonio Brundu. «“Vini di Coros” è diventata maggiorenne, un importante segnale di maturità. Siamo stati eletti un mese fa e non abbiamo voluto perdere questo appuntamento, nel segno di una continuità che ci sembrava giusto coltivare». Usini è anche il paese di Billia Cherchi. «È il pioniere del vino, del cagnulari nostro prodotto di punta. Ma non dimentichiamoci del vermentino, anzi “vermentina”: siamo gli unici a chiamarlo al femminile», ha proseguito Brundu. «Abbiamo fatto i salti mortali per organizzare la rassegna. Siamo riusciti a coinvolgere i produttori, con Usini comune capofila e poi Ossi, Tissi, Uri e Ittiri», ha spiegato il vicesindaco e assessore all’Agricoltura e alle Attività Produttive Giovanni Antonio Sechi. Rimane importante l’aspetto economico: a Usini, con 4.400 abitanti, ci sono sette cantine che producono, con oltre trenta lavoratori, più l’indotto. L’appuntamento con “Vini di Coros 2015” è quindi per sabato nei locali dell’Ex-Ma in via Ossi. Il tema centrale sarà “Come la storia può rappresentare un valore aggiunto per i vini della Sardegna”, argomento che sarà discusso a partire dalle 17,30 durante il convegno scientifico, curato da Giovanni Antonio Farris, dell’università di Sassari e con la partecipazione di numerosi esperti del settore e ricercatori. Nella mattinata di sabato la giuria degusterà i vini partecipanti al concorso. Ai vincitori, per le categorie Bianco e Rosso, con le distinzioni in Produttori ed Amatori, sarà consegnata nel corso della serata una medaglia. L’Ex-Ma ospiterà anche alcuni stand espositivi, mostre fotografiche e l’esibizione del Coro di Usini e del cantautore Gian Mario Virdis. Per la giornata sarà visitabile su prenotazione la Cantina Cherchi. La rassegna “Vini di Coros” è organizzata dal Comune di Usini, con la collaborazione del dipartimento di Agraria dell’università di Sassari, la Pro loco di Usini, la compagnia barracellare, l’Agenzia regionale Laore, la ditta Econord, e con il patrocinio dell’asssessorato regionale al Turismo, la Presidenza del Consiglio regionale, la Camera di Commercio di Sassari e il Banco di Sardegna.

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