La Nuova Sardegna

Sassari

Campo sosta, rifiuti e residenze abusive

di Gavino Masia
Campo sosta, rifiuti e residenze abusive

Scoppia la polemica per le condizioni in cui vivono le famiglie rom, proteste dei residenti e di chi si reca al nuovo cimitero

29 luglio 2015
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PORTO TORRES. Situazione grave nel campo sosta nomadi e all’esterno dell’area occupata dalle famiglie rom, con rifiuti che si accumulano giorno dopo giorno ad ammorbare pesantemente l’ambiente circostante. É questa la cartolina che notano quotidianamente i cittadini che vanno a trovare i loro cari al nuovo cimitero di Ponti Pizzinnu e i residenti che si recano alle loro abitazioni sulla “strada dei rifiuti” di Funtana Cherchi. Gli occupanti del campo sosta, inaugurato nel 2005, lasciano inoltre camper e roulotte in ordine sparso all’esterno della recinzione causando pericoli alla viabilità in una arteria che collega anche a strutture importanti quali il Poliambulatorio di Andriolu e il posto fisso di polizia.

Il poco decoro esistente all’interno del campo sosta, che doveva essere curato dalla famiglie ammesse alla fruizione della stessa area, è sempre stato un “tasto dolente” per l’amministrazione comunale, che in diverse occasioni aveva provveduto a proprie spese alla pulizia generale. Ancora oggi ci sono però vere e proprie discariche, come lamentano diversi residenti della zona, ossia violazioni di carattere ambientale su cui sarebbe opportuno adottare seri provvedimenti alla pari di quanto avviene in alre zone della città.

«Abbiamo segnalato più volte all’amministrazione lo stato degrado in cui versa tutta la zona – ricorda il comandante della compagnia barracellare Giuseppe Muresu –, ossia il campo dei rom, la strada di collegamento interna alla borgata di Lioni e l’arteria stradale che porta a Ponti Pizzinnu. Si tratta comunque di una battaglia difficile da combattere, perché il deposito dei rifiuti avviene nelle ore più disparate e non c’è alcuna telecamera che possa filmare l’azione vigliacca dei trasgressori».

Il Comune ha da oltre un anno una relazione completa sul campo sosta, che a quanto pare non è a norma perché la popolazione rom è incrementata ben oltre il limite consentito. A seguito di un sopralluogo del nucleo di polizia locale, inoltre, sono stati denunciati alcuni residenti per abuso edilizio e con ordine di demolizione. Già dopo l’apertura del nuovo cimitero numerosi cittadini avevano chiesto all’amministrazione comunale di intervenire per favorire il rispetto delle regole, in quanto il campo si trova in prossimità del camposanto.

Serve un intervento deciso da parte del Comune, magari convocando la commissione che, però, purtroppo non è mai stata istituita.

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