La Nuova Sardegna

Sassari

Osilo, salva in extremis la corsa dell’anello

Osilo, salva in extremis la corsa dell’anello

In forse per i tagli ai Comuni, la manifestazione del 12 agosto si terrà grazie a sponsor privati

02 agosto 2015
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OSILO. La Corsa all’anello - ogni anno in bilico fra il suo ruolo di irrinunciabile testimonianza della cultura locale e la mannaia dei tagli delle risorse dei comuni – si farà anche questa volta. Senza oneri per il Comune (se non quelli organizzativi) con l’intervento determinante della Fondazione Banco di Sardegna e di altri sponsor privati. Confermata la data, divenuta ormai “istituzionale”, del 12 agosto, ma con una differenza sostanziale rispetto alle ultime edizioni: dopo anni in cui la gara veniva disputata in due giornate, con prove eliminatorie e finale, la corsa torna a essere concentrata in un solo giorno, con tutti i cavalieri iscritti in competizione per disputarsi gli ambiti premi. Le iscrizioni sono aperte, e scadono alle 14 del 7 agosto.

Come sempre, il concorrente è tenuto a iscrivere, pena esclusione, il binomio - cavaliere e cavallo - che parteciperà alla corsa. «Sono requisiti inderogabili per la partecipazione – recita il Regolamento - l'utilizzazione di cavalli in condizione idonea e il rispetto di tutte le norme veterinarie ad essi relative; l'uso del costume tradizionale di un paese della Sardegna; la sottoscrizione di una dichiarazione di assunzione di responsabilità e di accettazione del Regolamento; il versamento della quota di iscrizione, stabilita per il corrente anno in € 55,00”. Inoltre, è vietato l’utilizzo di cavalli di età inferiore ai quattro anni e è la partecipazione di fantini e cavalieri che abbiano riportato condanne per maltrattamento o uccisione di animali, spettacoli o manifestazioni non autorizzate e scommesse clandestine. È infine vietato l'uso degli aiuti in modo improprio o eccessivo tale da provocare sofferenza all'animale; è vietato il trattamento degli equidi con sostanze che esplicano azione dopante. Tutte prescrizioni che i partecipanti conoscono bene e cui da tempo si adeguano senza difficoltà.

Mario Bonu

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