La Nuova Sardegna

TULA. Col logo “Ali”, torna a Tula per il quinto anno consecutivo il Festival Internazionale del Time in Jazz, la rassegna artistico-musicale creata e curata da quasi un trentennio dall'impareggiabile trombettista berchiddese Paolo Fresu. E' questa la manifestazione di maggior prestigio inserita nel pur ricco cartellone della "Rassegna E-state a Tula 2015", organizzata dall'amministrazione comunale che è lieta di offrire alla comunità locale, e non solo, nell'occasione un'ulteriore raffinata e formativa espressione di cultura. Domenica 9, con inizio alle 21,30, il prato che fa da corona alla millenaria chiesetta foranea di Nostra Signora di Coros accoglierà il Dan Kinzelman's Ghost, un noto quartetto di fiati con Daniel Kienzelman, Mirko Rubegni, Manuele Morbidini e Rossano Emili. Interpreteranno brani di musica da camera e contemporanea con ritmi di free jazz ed africani e di minimalismo con elementi propri delle più singolari musiche etniche e della tradizione bandistica. Condurrà la serata lo stesso Paolo Fresu, da sempre buon amico dei tulesi.

L'evento,realizzato per la collaborazione fra Comune ed Enel Green Power ha avuto un piacevole prologo col concerto per big band e voce offerto nell'anfiteatro civico dal gruppo della Funky Jazz Orchestra di Berchidda, diretto dal maestro Antonio Meloni. «Il Comune con l'attenzione puntata su “Ali” e quindi col Festival Internazionale Time in Jazz – dicono gli organizzatori – si proietta quest'anno su ogni continente con la speranza che le melodie possano donare vera serenità».

Gerolamo Squintu