La Nuova Sardegna

Sassari

Record di iscritti alla Corsa all’anello

di Mario Bonu
Record di iscritti alla Corsa all’anello

Mercoledì a Osilo a sfidarsi saranno ben 67 cavalieri Un tappeto di sabbia per la gara nel “salotto” di via Roma

10 agosto 2015
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OSILO. È record di iscritti alla Corsa all’anello. Saranno ben 67 i cavalieri a contendersi, mercoledì 12 agosto, l’ambito premio della gara equestre. Un numero mai raggiunto da quando, nel 1995, l’amministrazione comunale decise di riportare la corsa nel suo tracciato storico, la via Roma, il “salotto degli osilesi”. I precedenti dati dicono di 62 iscritti nel 2006, 60 nel 2014, 59 nel 2002. Ma c’è un altro record che la dice lunga sul ruolo ormai consolidato della gara nel panorama delle manifestazioni equestri regionali: per la prima volta, i cavalieri forestieri saranno più numerosi di quelli osilesi. E non di poco, perché a fronte di 25 concorrenti locali, sono ben 42 quelli provenienti da altri centri dell’isola. La parte del leone la fanno, come sempre da alcuni anni a questa parte, i sennoresi, con 10 partecipanti, e gli ittiresi, con 9. Seguono: Nulvi (6), Bitti, Bonnanaro, Ploaghe, Porto Torres, Sindia, Uri, tutti con due concorrenti, e poi Bortigiadas, Bultei, Nuoro, Sorso, Usini e Viddalba, con un cavaliere.

La partecipazione dei cavalieri forestieri è favorita, quest’anno, dal fatto che la gara si svolga in un’unica giornata, e non in due – eliminatorie e finale – secondo la formula che si era andata affermando negli ultimi anni. Ma un ruolo, nel grande numero di concorrenti “stranieri”, lo giocano, probabilmente, anche i dati degli ultimi anni, che hanno visto spesso i forestieri primeggiare sugli osilesi. Andando a ritroso, nel 2014 ha vinto Antonio Fiori di Sennori; nel 2013, Emanuele Latte di Bortigiadas; nel 2012, Carlo Ledda di Sennori; nel 2011, intervallo con il giovanissimo osilese Pietro Migheli (secondo fu il fratello Riccardo, entrambi “figli d’arte” di Giuseppe, storico cavaliere della Corsa all’anello). Nel 2010 aveva vinto ancora Carlo Ledda di Sennori; nel 2009, Pierpaolo Casula sempre di Sennori. Gli altri cavalieri non osilesi vincitori della Corsa sono stati: Franco Cherchi di Ittiri, primo nel 2006 e nel 2004, e Giovanni Antonio Santoru, sempre di Ittiri, nel 2003.

Un’altra novità – relativa, perché si tratta di un ritorno al passato – dell’edizione 2015, apprezzata da molti cavalieri, è quello dell’uso della sabbia, in luogo del tappeto di gomma usato negli ultimi anni, sul tracciato di gara. Una scelta obbligata, perché la commissione per i pubblici spettacoli già l’anno scorso aveva rilevato lo stato di usura del tappeto, ed aveva stabilito che, dall’edizione successiva, il collaudo della pista si sarebbe potuto fare solamente con l’uso della sabbia.

Ma una soluzione – dicono gli esperti – che risparmia tendini e muscoli dei cavalli, sottoposti col tappeto di gomma a maggiori sollecitazioni. Una qualche apprensione di tipo organizzativo genera il grande numero di cavalieri concentrati in un’unica giornata.

Ma spetterà alla giuria e a tutti i collaboratori fare in modo che tutto funzioni nel migliore dei modi. La riunione della giuria per attribuire i numeri di gara e per stabilire il numero delle salite si terrà lunedì 10 alle 12. Gli elenchi saranno pubblicati sul sito internet www.comune.osilo.ss.it.

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