criminalità
Sassari, la banda dei rifornitori colpisce ancora
Due furti nelle stazioni di servizio sulla Buddi Buddi e a Muros: nel mirino l’incasso degli automatici
18 agosto 2015
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SASSARI. Due colpi in due giorni. É tornata la banda dello smeriglio e come era già accaduto in passato ha preso di mira le colonnine del sistema automatico per il rifornimento di carburanti.
Il primo furto è stato messo a segno nel distributore Agip-Eni sulla Buddi Buddi, il secondo la notte scorsa alla stazione Esso sulla statale 131, all’altezza di Muros. In entrambi i casi la tattica è la stessa: i ladri - sicuramente esperti e con una discreta professionalità nell’utilizzo della mola - hanno eseguito un taglio (a forma rettangolare) nella colonnina, proprio all’altezza della sacca dove finisce il denaro. Quindi hanno afferrato il bottino e sono scappati. Sono ancora in corso le valutazioni per accertare l’entità del bottino che, comunque, secondo le prime valutazioni dei titolari è di diverse migliaia di euro.
Dei furti si occupano i carabinieri della compagnia di Sassari che hanno anche acquisito i filmati del sistema di videosorveglianza delle stazioni di servizio con la speranza di raccogliere elementi utili e identificare i componenti della banda (quasi certamente la stessa che ha colpito sulla Buddi Buddi e a Muros).
Tutto nello spazio di pochi minuti, senza lasciare particolare segni se non la finestrella sulla colonnina. Da segnalare che a Muros solo per una questione di minuti i ladri non sono stati intercettati dal personale di vigilanza impegnato in un giro di controllo. Nei giorni scorsi assalto al distributore automatico di un distributore anche a Olbia: la colonnina però è stata abbattuta con un furgone lanciato in retromarcia e che per alcuni attimi è rimasto incastrato. Tanto che alcuni banditi hanno dovuto spingere per aiutare l’autista a liberare il mezzo rimasto bloccato con le ruote posteriori.
