La Nuova Sardegna

POZZOMAGGIORE. Salvatore Murgia di Macomer con la poesia “Bertula Boida”, per la sezione in rima, Rachele Falchi di Sassari, con “Alenos de durcura” per quella in versi sciolti, Giuseppina Schirru di Sassari, con “Pinsendi a te” per la poesia d’amore, e Tetta Becciu di Ozieri,con “In su murmutu ‘e un’istajone noa” per la sezione speciale, intitolata all’ing. Tinuccio Manca, hanno vinto la X edizione del premio biennale di poesia sarda “Giorgio Pinna”. È il risultato emerso, con votazione unanime, al termine dei lavori della giuria presieduta da Paolo Pillonca, con i componenti Franca Deriu, Gianni Piu, Tonino Oppes, il poeta Antonio Maria Pinna e Graziella Masia come segretaria. Un premio fortemente voluto dal pluripremiato poeta locale, Antonio Maria Pinna e dall’amministrazione comunale. Nella sezione poesie in rima il secondo premio è stato assegnato a “Pastoreddu” di Augusto Flaminio Piras di Suni, il terzo, ex equo, a “Volande in s’infinidu” di Salvatore Ladu di Mamoiada e “Ma proite, Sennore” di Santino Marteddu di Siniscola. Hanno ottenuto la menzione d’onore “Oje m’intendo mere de su mundu” di Antonio Brundu di Sedilo, “Inue andat custu tempus” di Elettra Vidili di Sindia, “La paltenza” di Domenico Mela, Castelsardo. Nella sezione poesia in versi sciolti hanno ottenuto il secondo posto, ex equo, “Fubba d’antan” di Giuseppe Tirotto di Castelsardo, “Sero ‘e Santandria” di Antonello Bazzu di Sassari mentre il terzo premio ex equo è andato a “Tempus tzurpus” di Sandro Chiappori di Cagliari e “Un trenu di parauli” di Annamaria Careddu di Sassari. Hanno avuto la menzione d’onore: “Lu presgiu di la libbaltai” di Maddalena Spano Sartor di Sassari, “Torras” di Vincenzo Pisanu di Assemini e “Vartzos adoratores” di Gino Farris di Nuoro. Il Comitato Organizzatore del Premio ha deciso di assegnare il Premio alla Cultura 2015 ad Andrea Pisu e Giancarlo Seu “Mastros de Launeddas” di Villaputzu. La cerimonia di premiazione si terrà domenica alle 18 nella biblioteca comunale.