La Nuova Sardegna

Sassari

Combattimenti e musica nei campi di Bisarcio

di Barbara Mastino
Combattimenti e musica nei campi di Bisarcio

A settembre la cittadella medievale riprenderà vita con laboratori e spettacoli Saranno ricostruite le botteghe degli artigiani, le osterie e gli “studi medici”

22 agosto 2015
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Combattimenti, musica, spettacoli e scorci di vita quotidiana nella manifestazione Bisarcio nel Medioevo, rievocazione storica in programma domenica 6 settembre per iniziativa dell’amministrazione comunale con l’alto patrocinio della Regione. La manifestazione inizierà, dopo un convegno introduttivo sui ritrovamenti della campagna di scavo archeologico, alle 11 con l’allestimento del campo medievale da parte degli armigeri e dei castellani di Giocosa Guardia, dove saranno visitabili una vera tenda medievale, una mostra d’armi con dimostrazione della loro fabbricazione, uno spaccato di vita quotidiana con le botteghe del cerusico e dell’amanuense, l’osteria, il banco del mercato, dei saponi, delle candele e dell’erbario. Sarà inoltre possibile cimentarsi nella prova del tiro con l’arco storico. Nel frattempo anche i bambini potranno divertirsi, con il laboratorio “Draghi, dame e cavalieri nel Medioevo”, dove realizzeranno elmi, armature, armi, corone e una Caccia al tesoro del Medioevo. Nella tarda mattinata sono previsti altri intermezzi: il corteo storico con costumi trecenteschi accompagnati dai musici e sbandieratori di San Guantino: circa 50 figuranti con abiti del periodo pisano (XIII-XIV secolo) di diversi ceti sociali, sfileranno fino al sagrato della chiesa. In mattinata, aperto a tutti, il breve corso Fotografa il Medioevo curato da Giuseppe Ortu. Piatti tradizionali per il pranzo, preparati dalla società religiosa di Sant’Antioco, e nel pomeriggio ancora esibizioni con tiri di abilità con l’arco storico e la balestra, la scherma medievale e la lotta con i bastoni. Previste inoltre esibizioni ancora dei musici e degli sbandieratori, ma anche un volo curato dai falconieri della Falconeria sarda giudicale arborense Martin Strunga e Ilaria Gruosso accompagnato da un dibattito. Al tramonto, infine, si potrà assistere allo spettacolo del giocoliere Sputafuoco e al concerto del gruppo irish Molly’s Chamber. Accompagnati dalle guide dell’istituzione San Michele, i visitatori saranno portati alla scoperta della chiesa di Sant’Antioco di Bisarcio, parte di un complesso articolato che comprendeva anche la canonica e il palazzo vescovile e tappa di un antico percorso di pellegrinaggio. All’interno della basilica sarà allestita la mostra del fotografo Giuseppe Ortu “C'era una volta una principessa: Elena da Lacon Giudicessa di Gallura”: un viaggio nel Medioevoo su una accurata ricostruzione storica che racconta una vicenda realmente accaduta nel 1207: il matrimonio tra Elena de Lacon giudicessa di Gallura e il pisano Lamberto Visconti. Completano la mostra un interessante video-documento realizzato da Chiara Mela con musiche di Sandro Fresi, e un catalogo a colori, impreziosito dai testi di Manlio Brigaglia, dal contributo di Gian Franco Saba, docente di storia e filosofia, dalla recensione di Telemaco Rendine, direttore artistico di Photissima Art Sair di Torino. La mostra sarà poi trasferita nei locali della pinacoteca Altana dove sarà inaugurata ufficialmente l’11 settembre alle 19. Info www.welcometozieri.it.

Video

Raggiunto l'accordo per la Giunta, Alessandra Todde: «I nomi degli assessori subito dopo Pasqua»

Le nostre iniziative