La Nuova Sardegna

Sassari

Lite a colpi di mannaia, ferite due donne

di Gianni Bazzoni
Lite a colpi di mannaia, ferite due donne

Scontro tra due prostitute cinesi nei vicoli del centro storico, una è stata arrestata dalla polizia per tentato omicidio

22 agosto 2015
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SASSARI. Urla e sangue, scene da film dell’orrore ieri mattina nei vicoli del centro storico dove la lite tra due cittadine cinesi ha rischiato di finire in tragedia. La lotta per la difesa del territorio e - a quanto pare della clientela - ha esasperato gli animi delle due prostitute che già nei giorni scorsi si erano scontrate più volte. E ieri mattina, intorno alle 10.30, in largo Infermeria San Pietro, Xu Meihong, 48 anni, ha colpito ripetutamente con una mannaia la rivale, Jiang Haju, anche lei 48enne, che ha riportato ferite alla testa e alla spalla. Solo l’intervento di alcuni residenti e l’arrivo della polizia ha evitato conseguenze ancora più gravi.

Le due donne sono state soccorse dagli operatori del 118 e accompagnate in ospedale, hanno avuto 10 giorni di cure: le condizioni più serie sono quelle di Jiang Haju che è stata ricoverata nel reparto di Medicina d’urgenza con un trauma cranico, ferite (una profonda) alla testa e alla spalla. Xu Meihong ha riportato una lacerazione al labbro (provocata con un morso) e in serata è stata arrestata dagli investigatori della squadra mobile della questura con l’accusa di tentato omicidio.

La storia. Le due connazionali avevano avuto problemi già nel periodo scorso. E un paio di volte si erano affrontate apertamente per strada. Prima in via San Carlo - dove abita Jiang Haju - e poi in Corso Vico. Arrivate a Sassari da qualche anno (l’arrestata nel 2001, l’altra nel 2004) con un permesso per lavoro, già da un po’ di tempo erano state segnalate tra le extracomunitarie dedite alla prostituzione, attività svolta prevalentemente in casa: in via San Carlo, appunto, e in largo Infermeria San Pietro, dove ieri mattina poteva finire con un omicidio.

Le pietre. Giovedì notte c’era stata una anteprima: le due donne erano state segnalate in via San Carlo mentre si affrontavano lanciandosi anche delle pietre. I richiami di alcuni residenti e le telefonate alle forze dell’ordine avevano posto fine alla lite.

La mannaia. Ieri mattina, alle 10.30, la nuova sfida. Pare che Jiang Haju (ma la ricostruzione degli investigatori non è ancora completa) sia arrivata in largo Infermeria San Pietro e abbia lanciato una pietra contro l’unica finestra dell’abitazione al piano terra dove vive Xu Meihong. La donna sarebbe uscita per strada armata di una mannaia e qui sarebbe cominciato il furibondo scontro. Sarebbe comparso anche un coltello, recuperato poi sotto una delle auto in sosta, ma non è stato ancora possibile accertare chi lo impugnasse.

Paura. Alle 10.30 alcuni residenti stavano uscendo di casa per andare a fare la spesa, altri hanno sentito le urla e si sono affacciati alla finestra.

«C’era sangue ovunque, una delle due donne era distesa a terra – ha raccontato una signora che abita a pochi metri dal luogo della lite – mi hanno chiesto un asciugamano e sono andata a prenderlo. Ho avuto paura che fosse successa qualcosa di molto grave».

L’allarme. Chiamate in rapida successione al 112, al 113 e al 118. Quando è arrivata la prima pattuglia della sezione volanti della questura, la situazione era ancora in piena evoluzione. É stata sequestrata la mannaia con la lama sporca di sangue, sono scattati i soccorsi alle due ferite, accompagnate in ospedale con le ambulanze del 118. Recuperato anche il coltello finito sotto un’auto.

Le indagini. Complicata l’attività investigativa portata avanti dalla Mobile, guidata dal dirigente Bibiana Pala. Le due donne hanno continuato a urlare frasi in cinese, i testimoni (in diversi hanno visto la scena) hanno preferito defilarsi e la ricostruzione dei fatti ha richiesto parecchie ore. La polizia ha fatto ricorso anche a un interprete cinese, gli specialisti della Scientifica hanno eseguito i rilievi. Sentite alcune persone (specie quelle che avevano telefonato ai centralini delle forze dell’ordine). In serata Xu Meihong è stata trasferita in carcere a Bancali.

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