La Nuova Sardegna

Sassari

Note jazz tra le domus de janas

Note jazz tra le domus de janas

Successo per la tappa del festival di Berchidda nelle campagne di Ittireddu

22 agosto 2015
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ITTIREDDU. Tra le varie tappe del Time in Jazz svoltesi nei giorni di Ferragosto nel territorio, una delle più suggestive è stata senza dubbio quella di Ittireddu, tenutasi con il patrocinio del Comune e ambientata nell’area archeologica di Partulesi che dà sull’ampia vallata di San Giacomo. Circondata dalle Domus de Janas, l’area ha costituito uno spazio ideale per la musica, con le note del chitarrista e compositore Enrico Merlin e dei suoi ottimi musicisti che hanno risuonato tra le cavità costituite dagli ingressi delle Domus. Folta la presenza di pubblico, tra gli spettatori abituali della carovana del Time in Jazz e tanti altri presenti, più o meno appassionati, che oltre ad assistere al concerto hanno avuto anche la possibilità di visitare il sito archeologico saziando la propria sete di conoscenza ispezionando i segmenti orografici dell’area, dove, in tempi remoti, l’homo sapiens ha costruito “sos furrighesos”, ovvero le case delle fate. Anche questa edizione del Time in Jazz, che quest’anno era dedicata al tema “Ali”, ha confermato la giustezza della scelta di creare un connubio tra musica, cultura e natura: lo si è visto lo scorso anno a Ittireddu con l’esibizione in prossimità del cratere del vulcano ma lo si è potuto apprezzare anche in altre località del territorio. Come a Ozieri con l’applauditissimo concerto di fiati nella Cattedrale dell’Immacolata, e nella stessa giornata di Ittireddu a Mores con la suggestiva esibizione nel convento dei Cappuccini e a Pattada con il binomio tra musica e gastronomia con la degustazione de sas pellitzas.

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