La Nuova Sardegna

Sassari

Ossi in festa con gara ciclistica e musica

Ossi in festa con gara ciclistica e musica

Ecco il programma degli appuntamenti civili e religiosi organizzati per celebrare San Bartolomeo

22 agosto 2015
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OSSI. Quasi una staffetta per celebrare al meglio la festa del patrono San Bartolomeo. Dopo la Consulta giovanile con MusicArte e la Corsa all’anello e le pariglie organizzate dalla famiglia Demartis entrano ora in scena, in occasione dei loro cinquant’anni, i fedales 1965, titolari ufficiali dei festeggiamenti del santo che si svolgeranno nelle giornate di domani 23 e lunedì 24. La mattinata di domani sarà dedicata al I Trofeo San Bartolomeo, gara ciclistica con partenza e arrivo in piazza del Popolo: un appuntamento che si annuncia di sicuro successo, visto il crescente numero di cicloamatori che si sta registrando in paese.

Nella stessa mattinata, dalle 8 alle 12 nei locali della Croce Azzurra in via Alghero, avrà luogo una raccolta di sangue. Nel pomeriggio alle 17,30 appuntamento per tutti i comitati delle feste con le relative bandiere davanti alla casa dell’obriere; quindi, al suono di tumbarinu e pippiriolu, partenza in processione verso la chiesa, dove alle 18,30 il parroco don Barore Saba presiederà il rito solenne dei vespri. La giornata si chiuderà in piazza Sardegna a Sos Pianos alle 22 con lo spettacolo musicale “Cantautori italiani con Costantino Muscas” e con il comico Gianluca Impastato da Colorado Cafè.

Lunedì, festa liturgica di San Bartolomeo Apostolo: alle 10,30 messa solenne celebrata da don Saba e accompagnata dal coro Boghes Noas. Nuovo appuntamento pomeridiano in chiesa alle 17 con la messa animata dal coro parrocchiale. Al termine la statua del santo verrà portata in processione per le vie del paese, accompagnata dai comitati e dalle associazioni con le rispettive bandiere, dai gruppi folk “Santa Ithoria” e “Città di Ossi”, “A manu tenta” di Osilo, “Acuvacamus” di Sassari, “Santu Matteu” di Chiaramonti, “Nostra Segnora ’e Contra” di Cargeghe, dalla banda musicale “Santa Cecilia”, dal “tumbarinu” e “su pippiriolu”, dai fucilieri di Ossi, dai cavalieri, dagli “Sbandieratori” di Sassari.

Al termine rinfresco e brindisi per tutti i partecipanti, offerti dai fedales ’65 cinquantenni uscenti e da quelli entranti del ’66 che prenderanno in consegna la bandiera come comitato dei festeggiamenti della festa patronale del prossimo anno. Gran finale alle 22 con spettacolo etnico “Boghes e Ballos” e balli folkloristici in piazza Sardegna.

Pietro Simula

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