La Nuova Sardegna

Sassari

Alghero capitale sarda della mobilità sostenibile

di Gian Mario Sias
Alghero capitale sarda della mobilità sostenibile

L’obiettivo: una pista ciclabile che colleghi il centro con le borgate e le campagne L’ambizioso progetto rientra nell’accordo di programma con la Regione

31 agosto 2015
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ALGHERO. Alghero capitale sarda della mobilità sostenibile. Attraverso l’accordo di programma per la realizzazione della rete ciclabile regionale e il progetto per la connessione delle reti ciclabile dei Comuni dell’area vasta del Nord Ovest Sardegna, la Riviera del Corallo rilancia. Dotata già di una delle più lunghe e longeve piste ciclabili urbane dell’isola, Alghero vuole diventare una delle prime città sarde dotate di un sistema di collegamenti per le due ruote in grado di favorirne la diffusione come mezzo di trasporto principale, grazie alla connessione tra la città – inteso come agglomerato principale – le borgate, le campagne e tutto il litorale.

La scelta potrebbe contribuire a cambiare ulteriormente il volto della città, ma il progetto guarda ancora più lontano e si inserisce in uno scenario sin qui solo ipotizzato: il collegamento attraverso la rete ciclabile di Alghero con Sassari, Porto Torres e da lì agli altri comuni costieri della Provincia di Sassari. Complessivamente la Regione Sardegna è pronta a investire su questo progetto oltre sedici milioni di euro tra Fondi strutturali 2014/2020 e investimenti dell’assessorato dei Lavori pubblici. Alghero attende di sapere quanto le spetterà, ma intanto studia per non farsi trovare impreparata. Gli uffici del Comune sono all’opera per definire le priorità. Mentre sono già in fase di realizzazione i lavori per un tratto di pista ciclabile che ricongiungerà il Calik e Fertilia, è stato già finanziato il lotto di completamento tra Fertilia e l’Arenosu, la pineta alle spalle delle Bombarde. Complessivamente l’opera, per la realizzazione della quale non ci dovrebbero volere tempi molto lunghi, costerà 400mila euro. Ma l’adesione agli accordi di programma con la Regione e con i Comuni circostanti ha permesso all’amministrazione di Mario Bruno di tirare fuori dai cassetti il vecchio progetto per l’implementazione della pista ciclabile urbana attraverso la realizzazione del tratto lungo viale I maggio, dall’ospedale marino alla rotatoria di congiunzione con viale Burruni.

La bici sarà al centro della Settimana europea della mobilità sostenibile, che Alghero celebrerà dal 16 al 22 settembre con una serie di iniziative che puntano a coinvolgere gli addetti ai lavori e tutti gli algheresi nel confronto che dovrà portare alla realizzazione di un progetto condiviso e maggiormente fruibile. Il primo appuntamento è fissato per il 10 settembre alle 15.30 per il convegno “Una città intelligente”. Insieme a Mario Bruno interverranno tecnici, dirigenti comunali ed esperti che illustreranno i progetti regionali e comunali e discuteranno delle potenzialità della sfida lanciata dal Comune di Alghero in nome della sostenibilità. Per tutta la settimana i confronti e le presentazioni dei progetti si alterneranno a una serie di iniziative organizzate con la collaborazione di Alghero Bike e Fiab per promuovere l’uso della bicicletta.

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