La Nuova Sardegna

Sassari

Ospedali, furti e pericoli

Ospedali, furti e pericoli

Denuncia del sindacato Nursind: «Subito provvedimenti»

31 agosto 2015
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SASSARI. Furti e condizioni di pericolo nelle strutture ospedaliere di San Pietro - dal Palazzo Clemente passando per le cosiddette “Stecche bianche” e il palazzo materno infantile – : la denuncia stavolta arriva dalla segreteria territoriale Nursind (il sindacato delle Professioni sanitarie.

«Il 22 agosto, ma anche il 23 e il 24, ci sono stati diversi episodi di “incontrio ravvicinati” tra malintenzionati e personale turnista(con tutte le spiacevoli conseguenze che potevano avvenire in caso di scontro fisico) e furti andati a buon fine, come quello nell'istituto di Ortopedia (il 24 notte). Lo sdradicamento dei portamonete dei distributori automatici sono all'ordine del giorno, i furti subiti dai ricoverati e dipendenti, pure. Ricordiamo che molti ambulatori ed uffici contengono materiale elettronico , informatico e sanitario dai notevoli valori economici che sono facilmente raggiungibili in quanto è facilmente verificabile che chiunque ed a qualunque ora, può accedere nelle strutture tramite le numerose porte secondarie, ogni notte aperte, o facilmente apribili, senza allarme, alcune senza telecamera, altre senza illuminazione adeguata. Ne, tantomeno vengono identificate tutte le persone che entrano dopo le 20 dagli accessi principali nonostante la presenza del portierato».

Per il Nursind «è particolarmente sconvolgente come lo spogliatoio del personale sanitario( con tutti gli armadietti) sia ubicato nel sottopiano adiacente ad una delle porte aperte. Il servizio di portierato e vigilanza risulta limitato. L' auspicio è che vengano potenziati gli impianti video, chiuse tutte le porte esterne munite di allarme, che il servizio di vigilanza faccia da filtro a tutti coloro che entrano nella struttura nelle ore notturne (essendoci vari servizi di pronto soccorso come l'oculistica, otorino, urologia, pediatria)» .

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