La Nuova Sardegna

Sassari

La pesca può ripartire con l’innovazione

di Gianni Bazzoni
La pesca può ripartire con l’innovazione

La sfida del Gruppo di azione costiera e della Camera di commercio: al Salone di Trieste la firma di un Protocollo d’intesa

03 settembre 2015
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SASSARI. Ricominciare dalla pesca, da quel mestiere difficile e faticoso dal quale tutti fuggono e dove l’età media in Sardegna è di 55 anni. Ora che c’è un ritorno alle campagne dei giovani, il Gruppo di azione costiera del nord Sardegna - l’ultimo a essere costituito tra i 43 operativi in Italia - gioca una sfida decisiva basata sull’utilizzo delle risorse europee, sull’innovazione, sull’integrazione (tra agricoltura e pesca, per esempio), mette in evidenza l’importanza della trasformazione dei prodotti e apre un confronto che si basa molto sulla cooperazione. Potenziamento della filiera, dunque, e recupero del valore aggiunto, ma anche tutela ambientale e rilancio del prodotto «povero», troppo a lungo trascurato.

Sono due i Gac sardi (l’altro è in Ogliastra) e sono pronti ad avviare un confronto serrato con la giunta regionale affinchè venga definito un piano operativo per la pesca, tenendo conto che a Sassari - grazie al sostegno della Camera di commercio che è partner del Gac - è già stato creato un Osservatorio sulla pesca seguito dall’Ufficio promozione economica dello stesso ente camerale.

Il Gac del nord Sardegna è già pronto anche per esperienze nazionali e - da domani a domenica - parteciperà a Trieste, al molo Audace, alla manifestazione «Fish very good - Salone del pesce a miglio zero», promosso dal Gac del Friuli Venezia Giulia.

«Si tratta di un appuntamento di rilievo – sottolinea Benedetto Sechi, presidente del Gac nord Sardegna – articolato in attività formative, seminari, dimostrazioni, corsi e la presenza di stand con workshop e dibattiti inerenti l’economia del mare. L’evento si completerà con attività di supporto ai protagonisti della pesca locale: incontri d’affari tra operatori e buyer stranieri (austriaci e tedeschi) anche nell’ottica di future collaborazioni commerciali».

In occasione dell’inaugurazione dello stand del Gac nord Sardegna, si terrà un incontro per illustrare i contenuti dell’azione «Reti lunghe, cooperazione con i paesi del Mediterraneo» che vede impegnata la Camera di commercio come partner operativo e cofinanziatore del Psl Pesca e sviluppo sostenibile». Prevista anche la proiezione del documentario sulla pesca della Sardina nel Golfo dell’Asinara tratto dal film «Luci a mare».

«A conclusione della tavola rotonda – dice Gavino Sini, presidente della Camera di commercio – sarà siglato il Protocollo d’intesa tra i Gac del nord Sardegna e del Friuli Venezia Giulia, un documento che prevede il proseguimento dell’intesa nelle azioni e nelle attività previste dal Fondo europeo della pesca nella programmazione comunitaria».

Dentro il Gac del nord Sardegna ricadono i Parchi nazionale dell’Asinara e La Maddalena, quello regionale di Porto Conte e a Trieste saranno presenti l’azienda Nure di Daniele Monti (per la produzione dell’olio), la ditta Safrà di Mirella Gangi (zafferano) e la Cantina Santa Maria La Palma (per il vino), insieme alla Copesca e alla Cooperativa Pescatori Stintino.

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