La Nuova Sardegna

SASSARI. Mentre i residenti della zona sono reduci dall’ennesima notte in bianco grazie al “delizioso” sottofondo dei rombi di motore che da mesi si rincorrono a suon di decibel nel circuito di piazzale Segni, l’amministrazione comunale di Sassari sta valutando delle soluzioni che potrebbero presto concretizzarsi in fatti.

Per porre fine ai “Days of thunder” (Giorni di tuono, celebre film che ha come protagonista Tom Cruise nel ruolo di un talentuoso pilota automobilistico) l’assessore alla Mobilità, Polizia municipale e Protezione civile, sta prendendo in esame alcune proposte insieme ai colleghi di giunta e alla comandante facente funzioni della polizia municipale.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.12030408:Video:https://video.gelocal.it/lanuovasardegna/locale/fast-and-furious-alla-sassarese-corse-clandestine-in-piazzale-segni/45462/45576]]

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.12026082:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2015/09/02/news/sassari-corse-clandestine-al-quadrato-e-allarme-1.12026082]]

«Conosco la situazione del Quadrato – spiega a proposito Luca Taras – anche a seguito di diverse segnalazioni ed esposti che ho ricevuto nei mesi scorsi da alcuni cittadini. Nell’immediato abbiamo disposto pattugliamenti mirati, dopo una certa ora e in particolar modo nel weekend. Ma hanno avuto un’efficacia relativa, come era prevedibile. Perché quando gli agenti si allontanavano ricominciavano le corse». Il Comune ha quindi provato a cercare altre soluzioni: «Abbiamo pensato alle telecamere ma in questa fase il progetto non è fattibile e allora con la comandante Masala della polizia municipale abbiamo ragionato sulla possibilità di installare i telelaser».

È una delle ipotesi al vaglio dell’amministrazione comunale che però – qualora andasse a buon fine – comporterebbe alcuni “aggiustamenti”: «Il telelaser viene impiegato – dice Taras – lungo i rettilinei. In quel punto, per via delle numerose intersezioni, la legge non ci permette di installarli». Ma una soluzione potrebbe essere per esempio quella di «chiudere l’area centrale di parcheggio, magari limitatamente alle ore notturne, così da permettere la sistemazione dei dispositivi». Strumenti che servirebbero a scoraggiare gli appassionati delle gare clandestine – in moto e in macchina – che ormai quotidianamente si ritrovano non sulla pista di Daytona (dove correva Tom Cruise) ma su quella del Quadrato di Sassari.

Ma c’è anche un’altra idea che l’amministrazione sta valutando: «Modificare la viabilità. Eliminare cioè il circuito a forma di anello e sfruttare un lato del piazzale per i parcheggi e l’altro per la normale viabilità».

Quella piazza però spesso ospita numerosi eventi (oltre al mercatino del lunedì) proprio anche grazie alla sua forma e all’estensione. Ed è un aspetto che sindaco e giunta dovranno eventualmente valutare con attenzione. «Di certo, come già annunciato dalla polizia municipale – conferma Taras – ci saranno i controlli con le auto civetta e i pattugliamenti in abiti borghesi».

©RIPRODUZIONE RISERVATA