La Nuova Sardegna

Sassari

Ancora emergenza sangue al “Segni”

Ancora emergenza sangue al “Segni”

OZIERI. È ancora emergenza nel centro trasfusionale dell’ospedale Antonio Segni, dove le riserve di sangue in questi giorni si stanno progressivamente esaurendo. Serve sangue di tutti i gruppi e per...

18 settembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. È ancora emergenza nel centro trasfusionale dell’ospedale Antonio Segni, dove le riserve di sangue in questi giorni si stanno progressivamente esaurendo. Serve sangue di tutti i gruppi e per questo il personale del centro, con il supporto della sezione locale della Fidas, invita tutti i donatori, abituali e non, a recarsi al centro per donare il sangue. Il centro è aperto tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 12, ma per questa settimana, proprio per fare fronte all’emergenza, è stata decisa un’apertura straordinaria domenicale il 20 settembre sempre negli stessi orari. L’estate, come si sa, fa registrare sempre un cronico calo delle donazioni ma quest’anno la situazione a Ozieri è stata più grave del solito. Una prima emergenza sangue si era avuta, come si ricorderà, alla fine dello scorso mese di luglio, e in quella occasione la stessa Fidas, ma anche tanti donatori non abituali, si erano attivati per far fronte alla carenza con le loro donazioni. Un appello era arrivato anche dall’assessore comunale alla Sanità e servizi sociali Gigi Sarobba, che aveva rivolto un accorato appello alla cittadinanza per invitare alla donazione e aveva ottenuto la collaborazione delle forze dell’ordine e di varie associazioni. Si ricorda che donare il sangue occorre avere un età compresa tra i 18 e i 60 anni (anche 65 per i donatori abituali sotto controllo medico), avere un peso pari o superiore ai 50 chilogrammi e trovarsi in buona salute: in generale pulsazioni tra 50-100 battiti al minuto, anche meno per chi svolge attività fisica, e una pressione arteriosa regolare. (b.m.)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative