La Nuova Sardegna

Sassari

Gli studenti di Marketing tornano a scuola

Gli studenti di Marketing tornano a scuola

Bono, riattivate le classi che erano state soppresse nell’istituto di istruzione superiore “Segni”

24 settembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





BONO. Battaglia vinta a Bono per l’attivazione delle classi seconda e terza dell’indirizzo Amministrazione, finanza e marketing dell’istituto di istruzione superiore Segni.

Lo ha annunciato ieri l’assessorato regionale all’istruzione che ha parlato dell’attivazione delle due classi come risultato dell’interessamento del gruppo consiliare di Sel e in modo particolare del capogruppo Daniele Cocco in stretta collaborazione con l’assessorato e la direzione scolastica regionale.

I 14 allievi provenienti dalla classe 1a, tra cui uno studente con insegnante di sostegno, e i 12 provenienti dalla seconda classe, tra cui uno studente portatore di handicap, potranno, quindi, tornare sui banchi della loro scuola.

«Siamo davvero soddisfatti – afferma il capogruppo Cocco – della deroga concessa per quest’anno. Grazie a una stretta collaborazione con l’assessorato e la direzione scolastica regionale siamo riusciti a mantenere gli impegni presi per un territorio disagiato che deve affrontare ogni giorno tanti problemi e difficoltà. Siamo particolarmente contenti di questo risultato che consentirà di mantenere a Bono un importante istituto che contribuisce ad arginare i fenomeni di dispersione scolastica e disagio sociale, spesso alimentati dal crescente sradicamento dei presidi statali dal territorio, e che garantisce a un ragazzo con grave disabilità di proseguire il suo percorso di studi».

Soddisfazione è stata espressa, con simili parole, anche dal consigliere regionale de La Base Gaetano Ledda, autore nei giorni scorsi di una interrogazione urgente sull’argomento (della quale si è data notizia anche in queste pagine) con una richiesta di intervento immediato dell’assessore Firino sulla direzione scolastica. (b.m.)

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative