La Nuova Sardegna

OSILO. Ha avuto una fiammata solamente quando, parlando della Pro loco rivolto al capogruppo della minoranza Franco Urgeghe, il sindaco Giovanni Ligios ha adombrato l’esistenza di possibili “suggeritori”. «Questo non glielo permetto» ha replicato Urgeghe fortemente alterato, minacciando di abbandonare l’aula. Per il resto, il consiglio comunale convocato per la discussione delle linee programmatiche di mandato, è filato via liscio, con una convergenza pressoché totale sugli interventi elencati dal sindaco, seppure alla votazione finale la minoranza si sia astenuta. «Le linee programmatiche – ha detto Ligios – non possono non ricalcare il programma elettorale premiato col voto di 1230 voti». Ma allo stesso tempo, il sindaco ha voluto anche tracciare un bilancio dei primi tre mesi di esperienza amministrativa, indicando i temi che la nuova amministrazione ha voluto affrontare per primi. «Il coinvolgimento dei cittadini in primo luogo – ha detto – che ha avuto nella Corsa all’Anello, recuperata all’ultimo momento e finanziata tutta con fondi privati, la sua massima espressione. Poi, il centro estivo per ragazzi che ha visto la partecipazione di oltre sessanta minori». Sempre nell’ambito dei servizi sociali, Giovanni Ligios ha indicato la comunità alloggio per anziani, il Plus, i soggiorni climatici, il servizio civico.

Il sindaco, poi, ha affermato l’esigenza di riorganizzare la protezione civile, ricordando che, appena insediata, la nuova amministrazione ha convocato un incontro con i due gruppi esistenti a Osilo. Per quanto riguarda gli immobili comunali, Giovanni Ligios ha ricordato il sovralluogo fatto con la minoranza, in vista di una loro più razionale utilizzazione. «La sorpresa – ha detto – è che l’Istituto nazionale di biosistemi e biostrutture (Inbb) esiste ancora, e che al suo interno, ancorché se ne sappia poco, si continua a fare ricerca». Largo spazio ha dedicato il sindaco a tutti gli altri punti programmatici alla base dell’attività per i prossimi cinque anni. Franco Urgeghe, a nome della minoranza, ha augurato all’amministrazione comunale di portare avanti il programma presentato. «Molte delle proposte sono da noi condivise – ha detto – anche se non sempre si capisce con quali gambe marceranno».

Dopo aver ribadito molti dei punti citati dal sindaco, Franco Urgeghe ha sottolineato quale contributo specifico della minoranza, la necessità di istituire un registro per i tumori, rendere maggiormente fruibili le strutture sportive, approvare il Puc, battersi per la riduzione della zona “A”, rilanciare l’artigianato, valorizzare le potenzialità turistiche di Osilo.

Mario Bonu