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Sassari

Sanità: blitz dei sindacati all’Asl e alla fine si firma un pre-accordo

Sanità: blitz dei sindacati all’Asl e alla fine si firma un pre-accordo

Le organizzazioni dei lavoratori si sono ritrovate sotto la direzione generale in via Cattalochino Impegno formale e il 16 ottobre incontro: restano lo stato di agitazione e l’annuncio dello sciopero

09 ottobre 2015
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SASSARI. Un blitz a metà mattina per cercare di ottenere un incontro con il commissario straordinario dell’Asl 1, Agostino Sussarellu. Ieri i sindacalisti erano anche pronti a “occupare” gli uffici della direzione generale, se non avessero avuto l’incontro richiesto da mesi. Alla fine il tavolo si è svolto e sono stati sottoscritti anche precisi impegni rispetto alla piattaforma rivendicativa presentata dai sindacati.

E ieri, a mezzogiorno, dopo le diverse iniziative di mobilitazione già attuate (il lungo corteo di protesta a fine settembre e l’annuncio di uno sciopero generale) le organizzazioni sindacali e una nutrita rappresentanza dei delegati della Rsu della Asl di Sassari, si sono recate “senza appuntamento” - come hanno precisato - sotto la sede della Direzione dell’Azienda in via Cattalochino per chiedere e sollecitare la dirigenza affinché fossero accolte le istanze contenute nella piattaforma rivendicativa discussa e deliberata all’unanimità in occasione dell’assemblea dei lavoratori del comparto del 24 settembre scorso. Dopo breve trattativa - peraltro all’ingresso sono anche arrivati i carabinieri, casomai la situazione potesse degenerare - la direzione ha ricevuto una delegazione in rappresentanza di tutti i lavoratori e dopo un breve dibattito, le parti hanno raggiunto e sottoscritto un accordo.

L’intesa prevede in buona sostanza un impegno formale da parte della dirigenza Asl di calendarizzare una serie di incontri, a cominciare da venerdì 16 ottobre alle ore 11, attraverso i quali individuare date certe sulla corresponsione della produttività relativa all’annualità 2014, nonché condividere e sottoscrivere l’accordo sulle progressioni orizzontali che consentirà al personale avente diritto un “passaggio di fascia” con decorrenza gennaio 2015, che in altre parole significa vedersi riconosciuti in busta paga gli aumenti salariali in base alla categoria e relativa posizione economica di inquadramento.

Altro accordo importante è quello legato allo scorporo del Santissima Annunziata e relativa incorporazione alla Aou. Anche qui la Direzione si è resa disponibile affinché tale progetto sia preceduto da un accordo tra le parti, con un “protocollo di intesa a tre” (Asl, Aou e organizzazione sindacali-Rsu), attraverso il quale dettare precise condizioni contrattuali e opportunità per i lavoratori delle due aziende sanitarie.

I sindacati (Cgil-Fp, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Fials, Nursind, Nursing up, Fsi, Rsu Asl) hanno preso atto del segnale di apertura, «pur non pienamente soddisfatte del risultato», tanto che lo stato di agitazione non rientrerà, compresa l’ipotesi di una giornata di sciopero generale di tutto il comparto, in attesa di sottoscrivere “nero su bianco” gli accordi contrattuali che consentano di ottemperare alle inadempienze contrattuali oggetto della vertenza. (v.m.)

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