La Nuova Sardegna

OSILO. La Regione ha rifinanziato la legge regionale 29 del 1998, e così sarà possibile ottenere di nuovo contributi per interventi di recupero degli edifici del centro storico. Lo si legge nell’avviso pubblicato dal Comune, che informa della volontà dell’amministrazione di partecipare al bando regionale con un Programma integrato. Ciò significa che verrà presentato un piano generale dove saranno previsti interventi sia sulle abitazioni private che su edifici pubblici. Per quanto riguarda i privati, il bando prevede interventi su immobili di epoca antecedente al 1940, inseriti all’interno del “centro matrice” (zona A1 e A2), sostanzialmente il nucleo antico del paese. Le domande vanno presentate all’ufficio protocollo del Comune, a pena di esclusione, entro le 12 del 21 ottobre, complete di tutti gli allegati previsti dal bando. È richiesta una relazione tecnica illustrativa che descriva, con l’ausilio di idonea documentazione fotografica, lo stato di degrado dell’edificio, le opere in progetto, lo stato di abitabilità del fabbricato prima e dopo l’intervento. Sono finanziabili, per gli edifici unimmobiliari, il restauro delle coperture, dei prospetti e delle relative fondazioni, fino al 60 per cento della spesa complessiva, il restauro e l’adeguamento degli allacciamenti alle reti pubbliche (acquedotto, fognatura), fino al 20 per cento della spesa complessiva. Per gli edifici plurimmobiliari, il restauro delle coperture, dei prospetti e delle relative fondazioni, fino al 60 per cento della spesa e il restauro e l’adeguamento degli allacciamenti alle reti pubbliche fino al 20 per cento della spesa complessiva. Per gli interventi di recupero primario sono finanziabili, inoltre, le spese tecniche (a titolo esemplificativo: progettazione, direzione lavori) e l’Iva, solamente se il costo è stato effettivamente e definitivamente sostenuto.

Mario Bonu