La Nuova Sardegna

OZIERI. Amministratori delle comunità del nord Sardegna, ma soprattutto tanti bambini che sono stati guidati nella scoperta delle magie dell’energia pulita, hanno preso parte venerdì alla quarta tappa della manifestazione “Energie in Circolo”, evento itinerante promosso dagli assessorati regionali all’Industria e all’Ambiente e realizzato da Sardegna Ricerche e società Poliste. Nel giro di boa della manifestazione, che prevede in tutto otto tappe, si è confermato, e anzi accresciuto, il successo dei precedenti appuntamenti: in tanti hanno preso parte, soprattutto negli eventi della mattina, a una giornata che in tanti momenti ha avuto come unico obiettivo quello di approfondire i temi legati alle fonti di energia alternativa, alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico. Il tutto tramite laboratori attivi, dimostrazioni pratiche e uno spettacolo finale educativo e divertente. Sono stati un centinaio, in tutto, i bambini delle scuole primarie e medie che hanno preso parte all’evento. «Un percorso di sensibilizzazione – hanno spiegato gli organizzatori – che parte dai più piccoli, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione, trasferire conoscenze e strumenti sul tema dei cambiamenti climatici e delle loro conseguenze e stimolare le famiglie sui temi ambientali, in particolare sulle politiche in atto nelle comunità locali in materia di sviluppo sostenibile». In particolare quelle legate al progetto Smart City, che in tutta la Sardegna ha coinvolto 102 Comuni che hanno elaborato 31 Piani di azione per l’energia sostenibile (Paes) di cui 10 d’area e 21 comunali. Ozieri, con Tula ed Erula, è una delle Comunità Pioniere, e anche per questo motivo è stata scelta per ospitare l’unica tappa del nord Sardegna. Nell’ambito dell’incontro Energie in circolo la Comunità Pioniera di Ozieri, Erula e Tula ha presentato in dettaglio i contenuti del suo Paes. Tra gli interventi mirati all’efficientamento energetico e alla riduzione delle emissioni di Co2 si annoverano, tra le altre cose, il rifacimento dell’illuminazione pubblica con un sistema interamente a led, l’installazione di impianti fotovoltaici in tutti gli edifici pubblici, la gestione sostenibile dei rifiuti e la mobilità sostenibile. L’incontro è stato inoltre occasione per la presentazione di altri due Paes, quello del Comune di Florinas e quello della Comunità pioniera di Borutta, comune di poco meno di 300 abitanti che ha però in mente un progetto ambizioso: diventare totalmente autosufficiente dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico attraverso la costruzione di una pala eolica da 850 chilowatt che permetterà la distribuzione di energia elettrica gratuita a tutti i cittadini. «Altro obiettivo – ha spiegato il sindaco Silvano Arru – è quello di fornire energia gratis alle case vuote e sfitte per incentivare le persone a venire a vivere nel nostro Comune. Stimiamo un risparmio di tremila euro a nucleo familiare, soldi che ciascuno dovrà spendere per l’efficientamento energetico della propria abitazione».