La Nuova Sardegna

OZIERI. E’ stata occasione per fare il punto sullo stato di attuazione dei Paes, e per avere notizie sui fondi necessari per far proseguire i progetti intrapresi da tanti Comuni, la presenza dell’assessore regionale all’Industria Maria Grazia Piras, giunta a Ozieri su sollecitazione degli amministratori del nord Sardegna nella quarta tappa dell’evento itinerante Energie in circolo. Tra i presenti vi era il sindaco di Ozieri Leonardo Ladu (foto), che facendo il punto sugli interventi sulle energie rinnovabili realizzati dalla Comunità pioniera Paes di Ozieri, Tula ed Erula e di quelli autonomi della cittadina logudorese ha però rivolto una forte critica a un sistema che non ha consentito la realizzazione di progetti importanti. «Ci siamo sentiti soli - ha detto - e soprattutto ci è stata negata dalla Regione la premialità sino al 70 per cento di quanto investito, senza la quale si sono persi la sostenibilità e il superamento delle difficoltà legate al patto di stabilità». Parole durissime, che sono state ribadite anche dal sindaco della Comunità pioniera di Borutta Silvano Arru. «Anche noi abbiamo già progetti approvati con la Via - ha detto Arru - ma ora che la Regione ci ha comunicato che la premialità non sarà garantita dobbiamo rivedere i nostri programmi, e nel frattempo abbiamo affrontato comunque importanti spese». «La Regione ha preso il preciso impegno di diventare “carbon free” entro il 2040 e arrivare al 50 per cento di autoconsumo - ha risposto l’assessore Piras - e per questo sono previsti importanti interventi all’interno del Por 2014-2020 che potranno consentire ai comuni di attuare le azioni previste nei Paes». Si parla di 150 milioni per le politiche delle energie rinnovabili, l’efficientamento energetico e le reti intelligenti Smart grid. (b.m.)