La Nuova Sardegna

Sassari

Indirizzi musicali, futuro a due velocità

Indirizzi musicali, futuro a due velocità

In un incontro dell’Flc Cgil illustrati problematiche, soluzioni e prospettive delle scuole di musica

20 ottobre 2015
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SASSARI. È un futuro a due velocità, complementari e funzionali, quello disegnato nell'incontro "Lo stato dell'arte degli Indirizzi musicali: problematiche, soluzioni e prospettive occupazionali", che ha visto la partecipazione del segretario provinciale della Flc Cgil, Luigi Canalis, del responsabile del Coordinamento regionale docenti di strumento musicale e musica della Sardegna, Ignazio Perra, del referente del centro-nord dell'isola, Antonio Deiara. «Come Cgil- Flc siamo profondamente convinti – ha detto Canalis, aprendo i lavori – che gli insegnamenti della musica e dello strumento musicale siano centrali per combattere il rischio spopolamento dei piccoli centri della Sardegna: la loro forte valenza formativa si può estendere all'istruzione permanente degli adulti e degli immigrati».

Interessanti gli interventi del vice-direttore del Conservatorio di musica "Luigi Canepa", Stefano Melis, e del coordinatore del Dipartimento di Didattica, Gian Nicola Spanu. A breve i Conservatori si occuperanno solo dell'ambito accademico, per cui le scuole medie ad indirizzo musicale della città e della provincia, unitamente al liceo musicale "Azuni", dovranno curare la preparazione pre-accademica. La "filiera dell'Istruzione musicale" dovrà partire dalla scuola primaria. A questo proposito, è stato rimarcato il ricorso al Tar contro l'Usr, curato dell'avvocato Marcello Bazzoni.

Tutti gli studenti saranno incoraggiati a mettere a frutto le proprie potenzialità: i più preparati confluiranno nella dimensione professionalizzante del Conservatorio, grazie all'individuazione delle "soglie di accettabilità", secondo la definizione di Ignazio Perra, mentre gli altri seguiranno un percorso amatoriale destinato a far crescere il numero degli appassionati dei dodici suoni e degli ascoltatori preparati di concerti e opere liriche.

Appassionato l'intervento di Antonio Deiara che ha prospettato la richiesta di 12 nuovi indirizzi musicali nelle scuole medie del Sassarese per il 2016-2017: Ploaghe, Oschiri, Perfugas, Sennori, Valledoria, Usini, Calangianus, Santa Teresa di Gallura, Palau, Olmedo e i due istituti comprensivi di Alghero. «È indispensabile innovare la preparazione, nei Conservatori, dei nuovi professori di A31-32 e di quelli in Gae - ha affermato Deiara - che potranno utilizzare nella didattica quotidiana gli strumenti del "vissuto musicale" di ogni ragazzo: batteria, chitarra elettrica, basso, tastiere elettroniche ed impianto voci. Lo "strumento abbinato" pop-rock favorisce lo studio degli strumenti classici meno conosciuti degli indirizzi musicali e consente il successo scolastico di tutti gli alunni, sia nella dimensione amatoriale che in quella professionalizzante».

È stata infine letta la nota di Fabio Madau, docente e referente dell'Orientamento del liceo musicale "Azuni", che ha evidenziato l'urgenza di nuove sinergie tra le medie ad indirizzo musicale e il liceo.

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