La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. Comincia oggi alle 10 in Basilica, con la messa celebrata dal parroco don Mario Tanca, la festa religiosa in onore di San Gavino. Subito dopo inizierà la visita-pellegrinaggio «Sulle orme dei Martiri», introdotta dal parroco e dalle guide della Basilica, che illustreranno l’importanza del compendio di Monte Agellu, della chiesa romanica e le memorie che in questi luoghi sono raccolte.

Dalla Basilica si parte per raggiungere poi gli altri luoghi del martirio, ossia la chiesa di Balai vicino e quella di Balai lontano, e dai due siti i ragazzi ripercorreranno gli avvenimenti del martirio con i disegni che hanno realizzato in occasione dell’evento religioso. «Sarà un modo per conoscere una storia che interessa particolarmente – dice don Tanca –, e per ritornare alle radici della fede partendo dai giovani: le notizie offerte dal “Martyrologium Hieronimianum”, pur molto scarne, contengono tutto il necessario: nomi e giorni per celebrare la memoria, e il luogo per compiervi i pellegrinaggi alle tombe.

Alle 18 il pontificale in Basilica, presieduto dal’arcivescovo padre Paolo Atzei e concelebrato dai canonici turritani e dai sacerdoti. Anche l'associazione culturale Etnos, in collaborazione con Assovela e patrocinio del Comune, ripropone questa mattina con un proprio programma l'antico rito della benedizione a mare dei cavalli e cavalieri in onore dei Santi Martiri Turritani: le barche a vela latina si fermeranno in rada, davanti alla spiaggia di Balai, per ricevere la benedizione impartita da don Tanca.

Al termine della preghiera si tornerà invece nel parco urbano di Balai, dove inizierà la festa laica caratterizzata dai balli tradizionali del gruppo folk Li Bainzini e dal gruppo folk Li Frueddhi di Telti e dalla musica dal vivo del gruppo Amici di Etnos (Domenico Bazzoni, Raimondo Nocco, Fiorello Ascione, Giuseppe Pintus, Salvatore Nuvoli, Tino Scanu e Giuseppe Cubeddu, Massimo e Gianni Scanu, il rapper Pauz). (g.m.)