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il caso

Sennori, il sindaco “sceriffo” incastra chi sporca la strada con i rifiuti

di Salvatore Santoni
Sennori, il sindaco “sceriffo” incastra chi sporca la strada con i rifiuti

Sennori: Roberto Desini interviene mentre fa una corsa. “Beccato” il parente di un consigliere dell’opposizione

26 ottobre 2015
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SENNORI. Scarpe da tennis, tutina fosforescente e in marcia di primo mattino; passo spedito e occhi di falco a scrutare l’orizzonte. La corsa mattutina del sindaco Roberto Desini non è soltanto un allenamento, ma un vero e proprio pattugliamento del territorio sennorese. Nei giorni scorsi, il primo cittadino ha adocchiato un lanciatore di rifiuti, che aveva scelto una zona del paese non coperta dal sistema di videosorveglianza. Ma non aveva fatto i conti con la “ronda” mattutina del sindaco. L’uomo - parente stretto di un consigliere comunale di minoranza - è stato sorpreso con le “mani sul sacco”: ora dovrà pagare una sanzione amministrativa da 200 euro.

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Il fatto è accaduto nei giorni scorsi. Mentre percorreva il solito tragitto alla periferia del paese, il sindaco ha incrociato per strada un uomo di mezz’età che camminava lungo la circonvallazione, nella parte alta del paese, con un sacchetto di spazzatura in mano. Desini ha fiutato la situazione, chiuso un occhio e proseguito nel percorso stabilito. Giusto il tempo di sparire alla vista dell’uomo, dietro al lungo curvone che risale la collina, e ha avviato la trasformazione alla Clark Kent: via la tutina da running e la consueta cortesia da primo cittadino per dare spazio all’indole da sceriffo.

In ordine: prima l’appostamento, durato qualche minuto, che ha permesso al sindaco di guadagnare una postazione privilegiata sopra al cavalcavia che conduce a San Giovanni; poi il blitz, mentre qualche metro più in basso il “lanciatore” pensa di agire indisturbato. «Complimenti, sto andando a denunciarti», avrebbe urlato il sindaco all’uomo, che lo guardava col naso all’insù. Epilogo della storia: i vigili urbani hanno fatto scattare una sanzione da 200 euro.

Non è la prima volta che il primo cittadino si rende protagonista di casi simili. Anzi, pare che abbia all’attivo parecchi blitz, e anche qualche pedinamento. Dopo un’intera settimana a Cagliari, a macinare commissioni e sedute d’aula del Consiglio regionale, il week-end è dedicato a risolvere i problemi della città. E la corsetta quotidiana per le vie del paese è utile anche a monitorare certe situazioni. «Purtroppo – commenta Roberto Desini – questo è l’ultimo di una serie di episodi d’inciviltà perpetrati da una stretta minoranza di cittadini, che però vanificano il grande lavoro della stragrande maggioranza della popolazione.

L’episodio recente è riferito al quarto “lanciatore” che sorprendo durante le mie corse mattutine. In una precedente occasione, dopo averla seguita in moto, avevo colto sul fatto un’altra persona intenta a deturpare il nostro territorio». Sennori è servito da una rete di videosorveglianza che tuttavia non copre ogni angolo del territorio, al resto ci pensa il sindaco. I malintenzionati sono avvisati.

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