La Nuova Sardegna

POZZOMAGGIORE. Samuele Andolina, un giovane atleta di origini pozzomaggioresi per parte di madre, continua con entusiasmo e successo in un percorso iniziato fin da piccolo con l’adesione a una pratica sportiva, il Kickboxing, meno nota di altre ma che vanta in tutto il mondo la presenza di atleti di notevole caratura e valore. Il giovane atleta, molto legato al paese materno, nel quale trascorre gran parte dei suoi momenti di libertà, si prepara a vivere, dal 3 all’8 Novembre, a Benidorm, in Spagna, una nuova esaltante avventura con la partecipazione, con la nazionale Italiana Wtka, ai campionati mondiali di kick boxing unificati 2015. Alla manifestazione, che decreterà gli atleti più forti del mondo, hanno già aderito cinquanta Federazioni internazionali.

La Sardegna sarà rappresentata da Samuele Andolina, (cintura nera terzo dan), già campione mondiale nelle precedenti edizioni e campione italiano in carica, che gareggerà in diverse specialità e discipline della kickboxing, da quelle da tatami al ring a pieno contatto nella specialità del K1, adattata anche ai regolamenti marcatamente di altre nazioni partecipanti alla competizione mondiale come quello inglese e russo. Un nuovo importante traguardo per Samuele che ha iniziato la propria attività sportiva in Sicilia, a Trapani, col team del Maestro Cesare Belluardo, in seguito, conseguita la maturità, si è trasferito a Malta, dove ha approfondito la sua preparazione atletica col team del Maestro Noel Mercieca. In oltre dodici anni di attività in varie federazioni, Andolina ha ottenuto numerosi successi e il suo palmarès dilettantistico si è già arricchito di diciassette titoli, di cui otto di Campione Italiano, due di Campione Europeo e sette di Campione Mondiale.

Emidio Muroni