La Nuova Sardegna

Sassari

Una nuova caserma per i carabinieri di Bono

di Maria Laura Mameli
Una nuova caserma per i carabinieri di Bono

Alla cerimonia era presente il comandante generale dell’Arma Tullio del Sette Il presidio è stato intitolato ai caduti di Chilivani, Ciriaco Carru e Walter Frau

31 ottobre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





BONO. É stata inaugurata ieri alla presenza delle autorità militari, civili e religiose, la nuova caserma e sede della compagnia dei carabinieri di Bono. Il nuovo stabile, ultimato pochi giorni or sono, è stato consegnato ufficialmente dal comandante generale dell’Arma Tullio Del Sette il quale ha espresso grande soddisfazione per il completamento dei lavori e dedicato parole di encomio ai carabinieri in organico nel territorio per l'impegno e la bontà del lavoro svolto. La struttura è stata intitolata alla memoria di Ciriaco Carru e Walter Frau, medaglie al valore militare e vittime di quella che viene ricordata come la strage di Chilivani, nell'agosto del 1995. La celebrazione è stata particolarmente partecipata e ha visto la presenza di rappresentanze di tutte le associazioni culturali, sportive e di volontariato, in un clima reso festoso dalla presenza dei bambini e dei ragazzi delle scuole del paese. Anche alla luce dei recenti fatti di sangue che hanno colpito Benetutti, l'importanza del presidio è stata sottolineata dalla presenza di tutti i primi cittadini del Goceano. Il sindaco di Bono, Michela Sau, in particolare, ha voluto mettere in evidenza la necessità di «un segnale forte della presenza dello Stato nel territorio» e ha auspicato «una continua collaborazione con l'arma dei Carabinieri per la salvaguardia del territorio, di chi lo abita a garanzia di legalità e giustizia». Il completamento della caserma è stato lungo e travagliato: la delibera del consiglio comunale per l'individuazione e assegnazione dell'area risale al 1987. I lavori erano iniziati già nei primi anni novanta ma si erano bloccati prima del completamento dello stabile a causa di varie vicissitudini che avevano portato al sequestro del cantiere. I lavori sono ripresi solo nel 2007 ma solo per bloccarsi nel 2012 quando gli operai, estenuati dal mancato ricevimento dello stipendio, si erano rifiutati di continuare e avevano portato avanti uno sciopero. Per anni la caserma è stata annoverata tra le numerose opere incompiute del Goceano sino al paradossale trasferimento della compagnia dei carabinieri dallo stabile che ospitava il comando in via Manzoni alla struttura del carcere, sita all'ingresso del paese. Una situazione stramba e contraddittoria che aveva suscitato l'ilarità della popolazione, con il ripiegamento in “galera”di chi, in quegli stessi luoghi, ha il compito di metterci i malviventi. É dunque più che comprensibile la soddisfazione generale dell'Arma dei Carabinieri per la messa in efficienza di quella che sembrava un'odissea destinata a non avere fine.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative