La Nuova Sardegna

Sassari

Siccità e bacini a secco, scatta l'allarme rosso: emergenza nel nord dell'isola

Un'impressionante immagine del bacino del Liscia
Un'impressionante immagine del bacino del Liscia

Abbanoa annuncia chiusure notturne della rete idrica a Sassari e Alghero. Situazione critica nell'invaso del Liscia che alimenta Olbia e la Bassa Gallura. Livelli dell'acqua molto bassi anche nei bacini che alimentano Nuoro e hinterland

05 novembre 2015
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SASSARI. In Sardegna, in particolare nella parte settentrionale, è emergenza idrica. E arrivano le restrizioni. I livelli di scorta dei principali laghi che approvvigionano le province di Sassari, di Nuoro e della Gallura - spiega Abbanoa . sono preoccupanti. In alcuni comuni sono già scattate le restrizioni, se non dovessero arrivare precipitazioni sufficienti si rischiano ulteriori limitazioni nelle prossime settimane.

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Nell'isola, ricorda Abbanoa, l'85% delle risorse idriche proviene dai laghi artificiali, la cui capienza dipende dalle variazioni climatiche, e il 15% da sorgenti e pozzi, anche loro soggetti agli andamenti stagionali.

Di conseguenza a Sassari sarà sospesa l'erogazione dalle 18 alle 4 a Luna e Sole, Monte Rosello alto, Monte Rosello medio, Monserrato, Centro storico alto, Porcellana, Tingari, Valle Gardona e Gioscari.

Il sistema idrico della Sardegna nord occidentale, composto da Coghinas, Bidighinzu, Cuga, Temo e Casteldoria, è in sofferenza e al momento accumula circa 161 milioni di metri cubi d'acqua, meno del 50% della capienza autorizzata. Ulteriori restrizioni sono già operative da agosto a Ittiri, Tissi, Ossi, Osilo, Muros, Uri, Sorso, Sennori e Codrongianus, per cui l'Enas ha chiesto una riduzione del prelievo da 550 a 450 litri al secondo.

Le chiusure notturne, dalle 24 alle 5, domani e sabato sono previste anche ad Alghero: è necessario far aumentare i livelli di acqua immagazzinati dal Cuga per evitare disagi maggiori in seguito.

La situazione più critica è quella dell'invaso del Liscia, che alimenta Olbia e quasi tutta la Bassa Gallura. L'Agenzia regionale del distretto idrografico segnala una disponibilità d'acqua pari a metà di quella di un anno fa: quasi 63milioni di metri cubi al 31 ottobre 2014 contro i circa 36milioni di metri cubi di cinque giorni fa.

In sofferenza anche gli invasi Olai e Govossai, che alimentano Nuoro e hinterland. Attualmente non sono comunque previste restrizioni.

I sistemi che riforniscono le Province di Cagliari, Oristano, Medio Campidano, Sulcis e Ogliastra sono in preallerta. 

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