La Nuova Sardegna

Sassari

Ploaghe scende in piazza per il Sgb

La protesta è contro la Regione che non riesce a trovare una soluzione

09 novembre 2015
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PLOAGHE. Oggi l’intero paese scende in piazza a difesa del San Giovanni Battista e dei lavoratori dell’istituto che da mesi non ricevono lo stipendio.

Dopo una lunga serie di manifestazioni, scioperi, assemblee dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, stavolta è un’intera comunità a protestare contro la Regione che sembra non riuscire (o non volere) trovare una soluzione adeguata per sanare la situazione debitoria della Fondazione e garantire così il funzionamento di una struttura socio sanitaria che eroga circa quattrocento prestazioni riabilitative al giorno.

Oggi in piazza, oltre ai cittadini, ci sarà l’intera amministrazione comunale, quelle dei centri del circondario, i rappresentanti politici eletti nella provincia di Sassari, familiari dei pazienti e, nei limitri del possibile, dei pazienti stessi.

Un corteo si muoverà alle 10,30 dal cortile del San Giovanni Battista, dove è previsto il concentramento dei partecipanti, e attraverserà tutto il paese fino a raggiungere piazza San Pietro, la piazza principale di Ploaghe, dove si terranno gli interventi dei lavoratori e dei rappresentanti sindacali.

Una situazione che potrebbe essere risolta se l’attuale Fondazione San Giovanni Battista venisse trasformata in una “Asp”, azienda per servizi alla persona, ipotesi ventilata anche dalla Regione ma poi non si sarebbe fatto nulla per concretizzarla.

Un’operazione che si sta dimostrando tutt’altro che facile e questo nonostante gli appelli del mondo politico e sindacale, dei vari commissari che si sono succeduti alla guida della Fondazione, una situazione che nessuno riesce a risolvere mentre nel frattempo i debiti continuano a crescere superando adesso i sette milioni di euro.

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