La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, cocaina tra i piatti: 6 anni a un commerciante

Un consumatore di cocaina
Un consumatore di cocaina

Condannato un napoletano di 52 anni per la droga nascosta nel suo negozio di casalinghi. Concessi gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico

11 novembre 2015
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SASSARI. Quel traffico di cocaina nel negozio di casalinghi di cui era titolare gli è costato ieri mattina, martedì 10, una condanna in abbreviato a sei anni di reclusione. L’imputato è un commerciante di origini napoletane, Salvatore Cuomo, di 52 anni.

Era finito nei guai lo scorso maggio quando gli investigatori della squadra mobile della questura erano intervenuti nel negozio «Mille Idee», a poca distanza dal Mercato civico. Nel locale era appena arrivato un carico di casalinghi. E frugando nello scatolone che conteneva piatti di plastica i poliziotti della Sezione narcotici avevano scoperto quattro cartoni con circa un chilo e 800 grammi di cocaina.

Cuomo, titolare del piccolo market, era stato arrestato con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti. L’indagine della polizia – diretta dal sostituto procuratore della Repubblica Carlo Scalas – era partita dopo una serie di segnalazioni che avevano indicato un continuo via vai di persone legate al mondo della droga nella zona del market.

L’attività degli investigatori della sezione Narcotici – al comando del sostituto commissario Marcello Argiolas – erano durate a lungo tra osservazioni, pedinamenti e appostamenti. E dopo avere studiato i movimenti e le frequentazioni del commerciante campano, gli agenti avevano scelto il momento utile per l’intervento di verifica.

Il blitz era scattato a tarda sera perché era stata notata l’inusuale presenza del titolare all’ora di chiusura. L’uomo in realtà stava aspettando l’arrivo di un corriere dal continente, l’operatore aveva scaricato la pedana con la merce destinata al negozio, aveva fatto firmare la bolla di accompagnamento ed era andato via.

A quel punto i poliziotti erano entrati nel negozio e avevano cominciato le operazioni di ispezione del carico (in teoria alimentari e casalinghi). Qualche dubbio era emerso subito dall’esame dei documenti di trasporto, quindi si era deciso di controllare il carico ed era stata trovata la droga.

Il giudice, dopo la lettura della sentenza, ha concesso a Cuomo (assistito dagli avvocati Claudio Mastandrea e Salvatore Galleri) gli arresti domiciliari con il braccialetto. (na.co.)

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