La Nuova Sardegna

Sassari

All’asta il parco automezzi della Romangia Servizi

di Salvatore Santoni
All’asta il parco automezzi della Romangia Servizi

Sorso, pubblicato sul sito del Comune il bando per la vendita macchine e veicoli Ma il sindaco Morghen rassicura i lavoratori: «L’attività riprenderà comunque»

18 novembre 2015
3 MINUTI DI LETTURA





SORSO. Gli automezzi della Romangia Servizi finiscono all’asta. Il cda della multiservizi partecipata al cento per cento dal Comune di Sorso ha pubblicato nei giorni scorsi il bando per la vendita di otto mezzi da lavoro. Due Bobcat, la terna, il pulispiaggia e altri veicoli sono sul mercato a prezzi appetibili: circa 30mila euro (iva esclusa) l’introito minimo complessivo. Perplessità da parte degli ex lavoratori sulla scelta dell’amministrazione comunale. «La ripartenza delle attività, prevista a gennaio 2016, non è a rischio», rassicura il sindaco Giuseppe Morghen - ma la manutenzione è costosa e servono mezzi nuovi: si ricorrerà a leasing o nolo esterno».

Il bando. Un primo bando è comparso sul sito internet comunale il 16 novembre. Il documento, a firma del presidente della Romangia Servizi, Domenico Cuccureddu, riportava la data del 26 ottobre e la scadenza per le offerte fissata al 15 novembre. Un errore evidente, subito corretto con una rettifica che ha portato la scadenza della gara al primo dicembre 201 e aggiornato anche la data di deposito del documento al 16 novembre.

L’asta. La vendita è riferita a 8 lotti distinti: Iveco 35 de 1998 (1500 euro); Fiat Ducato Maxi del 2002 (2700 euro); Iveco 35 del 2006 (3500 euro); Fiat Panda del 1996 (300 euro); mini escavatore Bobcat del 2004 (5mila euro); mini pala gommata (4300 euro); pulispiaggia (3mila euro); terna gommata (10mila euro). «La vendita – si legge nel bando - avverrà nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, esclusa ogni garanzia per vizi e per funzionamento, quali beni visti e piaciuti». L’offerta dev’essere corredata di un deposito cauzionale pari al 5% del prezzo a base d’asta per singolo lotto.

La scelta. «È una scelta di ordinaria amministrazione – spiega il sindaco - perché c’è una ristrutturazione societaria in corso che prevede la ripartenza delle attività a gennaio 2016 implementando la nuova formula deliberata dal consiglio comunale». Si parla del taglio dei contratti a 360mila euro annuali con l’impiego di sole 6 unità lavorative (forse 8). «Purtroppo abbiamo dei mezzi vecchi e si sta cercando di vendere quelli che non conviene tenere per poi valutare nuovi acquisti oppure ricorrere al noleggio», precisa Morghen.

Il futuro. Nel quartier generale di piazza Garibaldi si attendono gli esiti delle consultazioni in Regione sull’eventualità di ricevere l’ennesima iniezione di finanziamenti pubblici utile a tenere in piedi la società. «Con tutta probabilità – spiega Morghen - domani (oggi per chi legge, ndc) sarò a Cagliari per avere aggiornamenti». Nel frattempo, i capo dell’amministrazione sorsense sostiene di aver rispettato gli accordi presi per risolvere la vertenza societaria. «Proprio in questi giorni – conclude il primo cittadino - si sta perfezionando il passaggio di un dipendente Romangia alla società Ciclat. Inoltre, a gennaio dovrebbero ripartire i lavori per la rete del gas cittadino: anche in quei cantieri è prevista l’esternalizzazione di altri lavoratori Romangia. Dunque, stiamo rispettando gli impegni presi con sindacati e lavoratori».

In Primo Piano
La sentenza

La Corte Costituzionale cassa le “norme estranee” fra quelle sanitarie che la Regione aveva inserito nella legge di stabilità 2023

Le nostre iniziative