La Nuova Sardegna

Sassari

muros

Una rotatoria “artistica” alle porte del paese

Una rotatoria “artistica” alle porte del paese

MUROS. Dopo un laborioso iter burocratico, che ha coinvolto a vario titolo i Comuni di Muros e Cargeghe, l’amministrazione provinciale, la Regione e altri enti, sono stati consegnati all’impresa...

19 novembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





MUROS. Dopo un laborioso iter burocratico, che ha coinvolto a vario titolo i Comuni di Muros e Cargeghe, l’amministrazione provinciale, la Regione e altri enti, sono stati consegnati all’impresa aggiudicataria i lavori di sistemazione, riqualificazione e messa in sicurezza dell’ingresso all’abitato di Muros su via Cesare Battisti con la creazione di una rotatoria. Realizzato negli anni Ottanta a seguito dell’espandersi del paese in direzione della strada provinciale n.3 bis tale ingresso si è rivelato col tempo più comodo e funzionale rispetto a quello posto su via Brigata Sassari. Ma le piogge degli ultimi anni e il traffico pesante che, fino all’apertura della camionale per Florinas, transitava sulla strada provinciale hanno inevitabilmente compromesso la stabilità strutturale dell’intera carreggiata. La pericolosità della situazione, riscontrata anche dall’Ufficio Viabilità della Provincia di Sassari, che cofinanzia l’intervento, e la necessità di realizzare un adeguato ingresso al paese, hanno portato gli amministratori comunali a realizzare questa che considerano una importante opera. Il progetto, a firma dell’ingegner Marco Nuvoli, mirato alla bonifica della fondazione stradale, ha anche provveduto a studiare al meglio il flusso del traffico. Lo studio della geometria dell’innesto ha individuato come soluzione ottimale una rotatoria stradale di forma ovale, con asse maggiore nella direzione Sassari-Cargeghe. Ponendo come priorità la sicurezza degli automobilisti durante il transito anche nelle ore notturne, è stata ridimensionata l’illuminazione dell’intera rotatoria incrementandola con un palo a quattro proiettori. Saranno inoltre garantite corsie completamente indipendenti, a senso unico di marcia, attraverso idonee isole delimitate da cordoli stradali, ottenendo così la continuità del flusso veicolare e il mantenimento del livello del servizio prescelto. Poiché la rotatoria è destinata a diventare di fatto l’ingresso principale di Muros il progetto è stato studiato con l’intento di dare alla realizzazione dell’opera un specifica identità architettonica e artistica. A tal fine il muro di contenimento esistente sarà utilizzato per accogliere un’opera d’arte raffigurante il tradizionale “ballu tundu”, suggestivamente retro illuminata nelle ore notturne. Sarà realizzata, inoltre, un’opera d’arte al centro della rotatoria, raffigurante una coppia di ballerini stilizzati, senza limitare la visibilità e la sicurezza degli automobilisti. La scritta “Muros”, su lastra di basalto di Orosei, sarà applicata sulla paratia del muro di sostegno, a ridosso di via Cesare Battisti. «La realizzazione di questo nuovo ingresso per Muros - ha dichiarato il sindaco Gesuino Scano - vuole essere simbolo di accoglienza per chi arriva in paese, ma anche di riscatto della propria identità».

Pietro Simula

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative