La Nuova Sardegna

Sassari

Nuovi poveri sempre in aumento

Nuovi poveri sempre in aumento

Alla Casa della Fraterna Solidarietà apre un charity shop per raccogliere fondi

20 novembre 2015
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SASSARI. Aumentano i nuovi poveri e si ingrossa la fila di persone che ogni giorno si rivolgono alla Casa della Fraterna per ricevere i pacchi di generi alimentari. Non solo cibo, a chi si trova e a chi si è trovato improvvisamente in difficoltà economiche, l’associazione dispensa anche i soldi per pagare le bollette e la bombola del gas, per acquistare i medicinali in fascia C e i libri di testo. «Un’emergenza continua, una marea montante – si addolora il presidente della Casa di corso Margherita di Savoia che si ritrova a fronteggiarla con mezzi che non sembrano mai sufficienti–. Distribuiamo quotidianamente tra i 300 e i 400 sacchetti di provviste, e ciò significa che quel cibo, che viene consegnato ai capifamiglia, raggiunge qualcosa come 1600 persone. Ma non tutti quelli che hanno bisogno del nostro aiuto sono lì in fila. E noi li accogliamo separatamente, anche fuori dall’orario della mattina».

È chiaro che di fronte a un numero così enorme di bisognosi, ci vorrebbero molti più pacchi e denaro per accontentare tutti. «Per questo stiamo incrementando tutte le iniziative possibili – dice Meloni – per raccogliere fondi da destinare a chi soffre perché non ha più i mezzi per mantenersi». Tra queste c’è il charity shop. Il “negozio della solidarietà” era stato avviato anche lo scorso anno, ma adesso l’esperienza, che si era precedentemente svolta in un centro commerciale, viene ripetuta direttamente nella sede della Casa della Fraterna Solidarietà. Abiti e scarpe da uomo e da donna ancora con l’etichetta, capi di abbigliamento vintage ma mai usati, generosamente forniti da negozianti, possono essere portati via in cambio di un’offerta in cibo o in denaro pari al valore dei capi di vestiario.

Il charity shop è aperto il lunedì e il mercoledì dalle 16 alle 18,30 e Aldo Meloni conta molto sulla generosità dei sassaresi. «A loro, che so che soffrono e s’indignano quando vedono le code di persone davanti al nostro portone, chiedo di fermarsi e di offrire anche solo un pacco di pasta – afferma il presidente dell’associazione –. Non si ha idea del bisogno che c’è di qualsiasi contributo possa alleviare la penosa situazione di tante famiglie che vivono nell’indigenza.

Molte di loro , proprio a causa della perdurante condizione di povertà, soffrono anche di disturbi dell’umore. Ma gli antidepressivi costano e se non si hanno i soldi per il cibo come ci si può permettere di acquistare farmaci? E la mancanza di un sostegno farmacologico, non dimentichiamolo, può portare anche a gesti estremi».

Ma c’è un altro appello che il presidente della Casa vuole fare ai tutti i cittadini, in vista del Natale: «Li invitiamo a donare un gioco per i bambini. Ormai da anni, in occasione della festività organizziamo una distribuzione di giocattoli. Sono sicuro che i sassaresi non faranno mancare la loro sensibilità. Facciamo in modo che i più piccoli possano festeggiare con gioia questo momento così caro a tutti i bambini». (p.f.)

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