La Nuova Sardegna

SASSARI. Non c’è niente da fare. Non passa quasi giorno che i cittadini non debbano fare i conti con interruzioni del servizio idrico. La prossima giornata di passione è in arrivo: sarà giovedì 26. L’Enas, l’Ente acque della Sardegna, ha infatti comunicato ad Abbanoa che il 26 novembre, dalle ore 8 alle ore 16, si dovrà procedere all’interruzione di erogazione di acqua grezza dell’acquedotto Coghinas II agli impianti di potabilizzazione di Castelsardo e Truncu Reale.

E come conseguenza dell’operazione si registreranno le modifiche di regime negli acquedotti di Sassari con un’interruzione dalle 9 alle 17 nei quartieri di Latte Dolce, Santa Maria di Pisa, Monte Rosello basso, Centro storico; interruzione dalle 18 alle 4 del mattino per Monte Rosello medio e alto, Luna e Sole, Porcellana e Carbonazzi, con erogazione prevista dalle ore 6; Castelsardo dove la chiusura dell’erogazione è prevista dalle 8 alle 16, Tergu (interruzione dalle 13 alle 18), Stintino con possibili temporanee sospensioni dell’erogazione a partire dalle ore 17).

Per Porto Torres è prevista l’interruzione dell’erogazione idrica dalle 8 alle 16 circa per la zona di Serra Li Pozzi e per le zone alte servite direttamente dal Coghinas, mentre per la restante parte della città l’erogazione verrà interrotta dalle 14 alle 16 circa.

Come al solito, alla ripresa dell’erogazione - comunica Abbanoa - potrebbero verificarsi «transitori intorbidimenti dell’acqua dovuti alle lavorazioni e alle operazioni di svuotamento e riempimento delle condotte». Una situazione che si perpetua da anni e che sembra non finire mai di causare disagi alla popolazione chiamata a pagare per un servizio a intermittenza.