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Integrazione, la giunta approva un protocollo d’intesa

Integrazione, la giunta approva un protocollo d’intesa

CASTELSARDO. Un accordo con vari enti finalizzato a integrare i migranti che risiedono nel centro accoglienza profughi del territorio comunale. La giunta guidata dal sindaco Franco Cuccureddu nei...

26 novembre 2015
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CASTELSARDO. Un accordo con vari enti finalizzato a integrare i migranti che risiedono nel centro accoglienza profughi del territorio comunale. La giunta guidata dal sindaco Franco Cuccureddu nei giorni scorsi ha approvato all’unanimità un protocollo di intesa per la «creazione di un sistema di azioni sinergiche per l’integrazione di diversi profili di abitanti e di nuovi nuclei provenienti da diverse culture».

L’accordo verrà stretto fra il comune di Castelsardo ed il Dipartimento di Architettura dell’Università di Sassari, l’Università della Terza Età, l’amministrazione comunale di Alghero, l’amministrazione comunale di Sassari, l’Istituto Comprensivo numero 2, l' Istituto Comprensivo “Eleonora d’Arborea”, la Cooperativa Sociale “La Luna” che gestisce il centro di accoglienza temporanea del “Vel Marì” di Alghero e la Cooperativa “Ecoservice” che gestisce il centro di accoglienza temporanea “Baia Sunaiola” a Lu Bagnu.

La proposta di delibera è arrivata dall’ufficio Servizi Sociali ed ha trovato accoglienza positiva nell’amministrazione comunale, considerato che «il comune di Castelsardo riconosce e promuove il valore sociale dell’integrazione culturale dei migranti trasferiti in Sardegna». Nelle località di Alghero e di Castelsardo sono infatti presenti due centri temporanei di accoglienza dei rifugiati richiedenti asilo, che ospitano rispettivamente 50 e 200 migranti da oltre un anno, oltre ad altri gruppi sociali che necessitano di attività formative di tipo inclusivo.

«La legge n. 40 del 6 marzo 1998 – si evidenzia nel documento - guarda in modo particolare all'integrazione sociale e ai diritti-doveri degli stranieri, facendo emergere la consapevolezza nella società contemporanea che non si può più evitare questa realtà e che bisogna cercare nuovi strumenti per costruire un dialogo con le altre culture mentre la normativa regionale prevede la tutela dei cittadini extracomunitari in Sardegna».

Il ministero dell’Interno ha perciò previsto un bando per la presentazione delle domande di contributo da parte degli enti locali che prestano servizi finalizzati all’accoglienza di richiedenti asilo, titolari di protezione internazionale ed umanitaria.

La Regione ha sollecitato i comuni affinché si attivino per fare in modo che la presenza sul territorio dei migranti sia non solo espressione della capacità di accoglienza ma anche quella di favorire un processo di effettiva integrazione diventando, al contempo, una opportunità per il territorio che li ospita. Il ministero dell’Università quindi ha avviato il programma “Pace, fraternità e dialogo”, finalizzato a promuovere azioni educative organiche e continuative per la pace e i diritti umani, a cui hanno aderito anche alcuni istituti scolastici.

La giunta castellanese ha quindi accolto l’invito ed approvato il protocollo d’intesa per migliorare l’integrazione e creare una vera società multiculturale e moderna.

Donatella Sini

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