La Nuova Sardegna

Sassari

Sassari, via Cavour diventa una Galleria grazie a un'associazione di negozianti e residenti

di Vincenzo Garofalo
Via Cavour in un'immagine d'archivio
Via Cavour in un'immagine d'archivio

Si prenderà cura della zona con la «benedizione» del Comune. Prime iniziative: pulizia delle facciate dei palazzi e un’installazione artistica con luci e ombrelli

27 novembre 2015
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SASSARI. Casalinghe, commercianti, professionisti, semplici residenti uniti per riappropriarsi della città, proteggendola, vivendola, abbellendola. La spinta a tutti gli abitanti e agli operatori economici di Sassari parte da via Cavour: qui una cinquantina di persone che vivono e lavorano nella Ztl hanno creato l’associazione “Galleria Cavour” con lo scopo di prendersi cura della propria strada rendendola sicura, pulita e accogliente per tutti attraverso una serie di iniziative studiate per far riscattare la scintilla fra i sassaresi e il loro centro storico.

L’associazione, presentata gioved' 26 a Palazzo Ducale con la benedizione degli assessori Gianni Carbini, Antonio Piu e Fabio Pinna, non si pone limiti: «La nostra è un’associazione aperta, è nata da un mese ed è una piccola grande comunità che cresce ogni giorno e si diversifica», spiega il presidente dell’associazione, Gavino Maccioccu.

«Non vogliamo essere antagonisti a nessuno, viaggiamo assieme all'amministrazione comunale e alle associazioni di categoria. Abbiamo avuto l'adesione totale dei commercianti, artigiani e professionisti della nostra via; vogliamo fare assieme qualcosa per il nostro patrimonio più importante: la città di Sassari e i suoi cittadini. Via Cavour vorrebbe rappresentare una sorta di laboratorio sperimentale: vorremmo essere di impulso, portatori sani di un modus operandi positivo e propositivo capace di contagiare tutta Sassari. Un progetto pilota applicabile all'intera città».

Galleria Cavour ha già sfornato due iniziative pronte a partire in vista delle festività natalizie: la pulizia delle facciate dei palazzi da scritte e graffiti, e un’installazione artistica che con luci e ombrelli darà il benvenuto ai sassaresi che si affacceranno su via Cavour per le passeggiate e lo shopping.

«La nostra idea è quella di trasformare la via in una piazza lineare, un luogo condiviso pronto ad accogliere le idee e le iniziative di tutti», continua Macciocu, affiancato dal commercialista Carlo Sardara e dall’architetto Renata Fiamma. «Alla nostra associazione hanno aderito anche non residenti, entusiasti all’idea di partecipare a un progetto che vuole avere un alto valore sociale e culturale. Per questo speriamo di essere uno stimolo e un esempio per il resto della città, affinché anche nelle altre vie e negli altri quartieri i cittadini, gli abitanti, intraprendano iniziative simili, partendo appunto da questo nostro progetto pilota».

Galleria Cavour si autofinanzia, prima di tutto con il lavoro degli associati, che mettono la loro opera e il loro ingegno al servizio di tutti.

«Il progetto è complesso, comprende diversi step e sarà da realizzare in fasi che si succederanno nel tempo: attenzione per il sociale, cultura, arte, qualità e cura dello spazio pubblico, sicurezza. Proprio per questo il nostro primo intervento è da inquadrare in una dimensione molto più ampia. Via Cavour è solo il centro dell'iniziativa, ma l'Associazione pensa a un progetto che possa essere un contenitore aperto, un laboratorio di idee in cui convogliare le proposte. Per la città, il suo centro, le sue periferie», concludono i rappresentanti di Galleria Cavour.

Per tutto il periodo delle feste natalizie via Cavour diventerà una piazza lineare, spostando i parcheggi per un mese dal 29 novembre al 7 di gennaio, il tutto senza chiudere il transito alle auto se non in determinati momenti legati alle manifestazioni in programma.

Una opportunità di vivere la città e il suo centro, a misura d'uomo e non di veicolo.

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