La Nuova Sardegna

Sassari

Tre ambulanze per soccorrere il Senegal

di Emanuele Fancellu
Tre ambulanze per soccorrere il Senegal

Giò, da 15 anni in Sardegna, ha comprato dei mezzi di soccorso da portare nel suo paese d’origine

02 gennaio 2016
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SASSARI. Non ha mai dimenticato le sue origini e dal Nord Sardegna tenta in tutti i modi di aiutare il suo Senegal.

E' una storia di solidarietà ricca di umanità quella di Diaw Ousseyenou, che a Sassari e dintorni tutti conoscono come "Giò".

Quarantacinque anni, originario del Senegal, nato in una famiglia con cinque fratelli, nel 2001 Giò lascia la sua cittadina, Bassinou, per tentare la fortuna in Italia ed in Sardegna in particolare, dove un cugino lavora a Pabillonis.

«L'ultima volta che sono stato in Senegal fu otto anni fa – racconta Giò – e ho visto cose che non ho più dimenticato e pensavo, stando in Europa, non esistessero più: una donna incinta che dovette andare a partorire nel paese più vicino, a dieci chilometri, percorrendo la distanza verso l'ospedale in groppa ad un asino».

La scena colpisce a tal punto l'ambulante da fargli pensare di aiutare in qualche modo il suo Paese. Così Giò prima acquista una macchina col motore bruciato pensando di sostituirlo a basso costo, poi grazie a un volontario dell'Avis di Viddalba, Martino Spezzigu, ottiene nel 2013 una vecchia ambulanza che serviva il comune di Tergu. «Ma non sono riuscito a portarla subito, per farla arrivare in Senegal occorrono almeno 1700 euro» spiega l'uomo, un gigante di quasi due metri dal cuore d'oro.

Comunque, raccolti i denari, il buon Giò s'imbarca per Barcellona da Porto Torres, arriva a Tangeri e, dopo tre giorni di viaggio non senza intoppi e 3400 chilometri, arriva a Bassinou.

«Sono stato accolto con grandi feste e vista questa felicità ho subito pensato di cercare altre ambulanze dismesse qua ma ancora funzionanti da spedire in Senegal» dice Giò.

Il resto è storia recente: le popolazioni di Martis e Sedini hanno donato due vecchie ambulanze, ma "ho già fatto il biglietto della nave per una, però non ho i soldi per la benzina per il viaggio che vorrei fare a gennaio. Un amico senegalese, "Mudu", mi aiuta a raccogliere i soldi».

E, per aiutare Giò a raccogliere i denari necessari per il viaggio, chi vuole può farlo anche chiamandolo al cellulare. Il numero è 3460976402. Non servono grandi cifre, se in tanti regalano qualche moneta, il sogno di Giò può diventare presto realtà.

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