Sassari, aggressione al circolo di via Munizione Vecchia: 3 denunce
Individuato a tempo di record dai carabinieri il responsabile del brutale pestaggio
05 gennaio 2016
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SASSARI. È stato individuato a tempo di record dai carabinieri del nucleo radiomobile il responsabile della brutale aggressione avventa sabato notte in un circolo di via Munzione Vecchia, nel centro storico di Sassari, dove un uomo di 37 anni era stato colpito più volte alla testa con una bottiglia.
Un operaio sassarese di 38 anni, a cui i militari sono risaliti subito dopo l’aggressione, è stato denunciato a piede libero con l’accusa di lesioni. Un suo amico e il gestore del circolo in cui, secondo la ricostruzione dei carabinieri, sarebbe cominciata l’aggressione sono stati denunciati per favoreggiamento.
Poco prima delle 22 di sabato, Roberto Antonio Canu era stato massacrato a bottigliate, dopo un discussione iniziata all’interno di un circolo privato. La brutale aggressione era proseguita per strada, ma prima dell’arrivo dei carabinieri e dei sanitari del 118 il responsabile del pestaggio era sparito. L’uomo ferito non era stato in grado di fornire spiegazioni ai militari e vista la gravità delle ferite, alla testa e alle mani, era stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso. Fortunatamente le sue condizioni, apparse inizialmente molto gravi, durante la notte erano migliorate. I medici del Sanitssima Annunziata hanno dovuto ricucire la profonda ferita alla testa dalla quale l’uomo aveva perso molto sangue. Nelle ore successive all’aggressione i carabinieri, guidati dal capitano Fabio Melci, si sono messi sulle tracce del responsabile e ieri, raccolte le prove a suo carico, lo hanno segnalato alla Procura della Repubblica. (l.f.)
