Neonata morta nel tugurio, la coppia avrà una nuova casa
Raccolto l'appello del sindaco di Santa Maria Coghinas: una famiglia cederà in comodato d'uso gratuito al Comune un appartamento
SASSARI. La coppia di Santa Maria Coghinas a cui il 6 gennaio scorso è morta la bambina appena nata avrà una casa nuova. L'appello alla solidarietà del sindaco del paese dell'Anglona, Pietro Carbini, ha fatto breccia nel cuore di una famiglia, che - preferendo l'anonimato - ha annunciato al primo cittadino la volontà di cedere in comodato d'uso gratuito al Comune un appartamento in cui i due potranno andare a vivere.
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Nel frattempo la donna di 30 anni, che presto sarà dimessa dal reparto di Ginecologia delle cliniche universitarie di Sassari, e il suo compagno saranno accolti in una casa della chiesa di Santa Maria Coghinas, messa a disposizione da don Mattia Klimek, il parroco polacco del paese. Intanto è stata fissata per lunedì pomeriggio l'autopsia sul corpicino della piccola.
Disposto dal sostituto procuratore Maria Paola Asara, l'accertamento medico-legale servirà per stabilire con più precisione cosa sia realmente accaduto nella casa fatiscente in cui i due abitavano, dove il 6 gennaio è avvenuto il drammatico parto.