La Nuova Sardegna

Sassari

Anziana uccisa in casa a Sassari: il nipote ha confessato

di Gianni Bazzoni
La conferenza stampa della polizia. Nei riquadri Bonaria Sanna e Salvatore Usai
La conferenza stampa della polizia. Nei riquadri Bonaria Sanna e Salvatore Usai

È durato poche ore il mistero sulla morte di Bonaria Sanna: la donna di ottant'anni è stata colpita più volte alla testa con un vaso

16 gennaio 2016
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SASSARI. Colpita più volte alla testa con un vaso che è stato recuperato nel corso delle perquisizioni eseguite dalla polizia. È durato poche ore il mistero sulla morte di Bonaria Sanna, 80 anni, sassarese, pensionata, che viveva al secondo piano di una palazzina di via Torres numero 30 all’angolo con via Genova, nel quartiere di San Giuseppe.

Poco prima delle 23 gli investigatori della squadra mobile - dopo avere sentito diverse persone informate sui fatti - hanno sottoposto a fermo, perché gravemente indiziato di omicidio, il nipote della donna. Si tratta di Tore Usai, 35 anni, disoccupato, una esistenza complicata che l’ha visto passare più volte anche in carcere per reati legati alla droga. A tarda notte, dopo diverse ore di interrogatorio, l’uomo ha confessato di essere l’autore del delitto alla presenza del suo legale e del pubblico ministero Giovanni Porcheddu.

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L'omicidio è avvenuto all'una di notte fra giovedì e venerdì, poi il nipote si è cambiato di abito, ha cercato di pulire la scena del delitto, ha infilato tutto in una busta di nylon, è uscito da casa, ha gettato gli stracci e l'arma del delitto, un vaso, in un cassonetto ed ha vagato per la città.

Alle 8 del mattino si è presentato a casa della madre. La vittima Bonaria Sanna e sua sorella dovevano andare alla Caritas per ritirare il pacco degli alimenti. Salvatore Usai ha però spiegato a sua madre che la zia gli aveva chiesto di fare la fila per lei, lasciando intendere che, forse, li avrebbe raggiunti. Salvatore Usai all'ora di pranzo è rientrato a casa della zia ed ha chiamato il 118: «Presto, venite, mia zia è caduta e ha battuto la testa».

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