L’ex Isola vetrina di turismo e artigianato
Villanova, grazie al finanziamento regionale l’edificio sarà recuperato con la creazione di laboratori
VILLANOVA MONTELEONE. L'edificio ex Isola verrà ristrutturato. Il progetto presentato dal Comune, chiamato “Riscopriamo l'Isola”, ha sbaragliato una concorrenza forte ed è riuscito ad arrivare in porto. Portandosi a casa 280mila euro con un brillante dodicesimo posto generale in graduatoria. A Villanova, caratterizzata da un’importante dinamicità culturale per la presenza di associazioni culturali e di promozione sociale, si conservano significative conoscenze artigianali, il cosiddetto “saper fare”, che si traduce nella produzione di formaggi tradizionali, tappeti, arazzi, la lavorazione del sughero, del ferro e della pietra locale. «Queste competenze – afferma l’assessore al Turismo Gianni Sogos – si intende metterle a valore creando i presupposti per dare opportunità di reddito e sviluppo economico del territorio, grazie anche ad una sinergia virtuosa fra artigianato, produzioni agro-alimentari e turismo».
Verrà recuperato l'intero complesso dell’ex Isola per renderlo un punto di riferimento per gli artigiani, per i turisti e per i cittadini, con la realizzazione di “spazi vetrina”, che ospiteranno le eccellenze delle lavorazioni artigianali non solo locali. A tal fine saranno realizzate “vetrine virtuali”, con pannelli interattivi e totem multimediali, con spazi dedicati alle eccellenze del territorio.
Gli spazi saranno resi accessibili anche ai diversamente abili, con l'abbattimento delle barriere architettoniche e percorsi con cartelli in braille per i non vedenti.
Come evidenziato dall’assessore alle Attività produttive Raffaele Spanu, «saranno realizzati anche dei veri e propri “laboratori artigianali”, così da consentire ai singoli artigiani di realizzare i propri oggetti, ma anche la possibilità di apprezzare il “processo lavorativo”.
Nel dettaglio i lavori riguarderanno il recupero e miglioramento di uno spazio verde che ospiterà una struttura leggera in legno e pietra, il tetto, le grondaie e i pluviali, la nuova tinteggiatura delle facciate e degli spazi interni, la sostituzione delle finestre e delle lampade esterne.
Il sindaco Quirico Meloni, spiega la ricetta del successo ed i motivi che hanno portato la Regione a scegliere il progetto di un piccolo comune di poco più di 2mila abitanti: «Beh – scherza Quirico Meloni – diciamo che ci ha lavorato tutta la giunta. E anche il sindaco. La verità è che abbiamo curato ogni dettaglio. Rendendo il progetto sostenibile e replicabile nei 19 edifici ex Isola. E soprattutto economico. Abbiamo deciso di non caricare nemmeno un euro in più di quanto era utile e necessario. Questo ci ha permesso di scalare la classifica e ottenere il finanziamento regionale ».
Leonardo Arru