La Nuova Sardegna

OZIERI. Poche semplici parole e tante strette di mano, saluti affettuosi e ringraziamenti hanno caratterizzato la cerimonia per il saluto al giudice di pace dottor Salvatore Peralta che dopo 72 anni di onorato servizio lascia in questi giorni il mandamento di Ozieri. Il magistrato è stato salutato ieri a mezzogiorno in una festosa e breve cerimonia tenutasi nella sala consiliare del Comune di Ozieri, alla quale hanno preso parte le autorità comunali, con in testa il sindaco Leonardo Ladu, la giunta e vari consiglieri, quelle religiose, rappresentate dal vescovo monsignor Corrado Melis (che ha avuto bellissime parole nel descrivere l’importanza della figura del giudice conciliatore, punto di riferimento delle comunità), e quelle militari, con i comandanti dei carabinieri, della guardia di finanza, dei vigili del fuoco e con una rappresentanza della polizia. Forze e istituzioni, e soprattutto persone, che il giudice Peralta ha caldamente ringraziato nel suo commiato, ricordando i ventuno anni di servizio in una città e un mandamento che lo hanno accolto con calore e rispetto. Un rispetto, e una calore, che il sindaco di Ozieri Leonardo Ladu ha rappresentato nel suo intervento di saluto, nel quale ha voluto ricordare il ruolo fondamentale del dottor Peralta nella sua funzione di rispettato conciliatore di tante vertenze civili e penali ma anche di protagonista del salvataggio dell’ufficio stesso del Giudice di Pace che nel 2014 sembrava destinato a scomparire ma che invece è sopravvissuto grazie all’accorpamento con gli uffici di Bonorva, Pozzomaggiore e Thiesi.

«Il giudice Peralta - ha detto il sindaco Ladu - ha avuto parole di elogio per il nostro impegno come amministrazione e mio personale per la salvaguardia dell’ufficio di Ozieri. Di questo ovviamente lo ringrazio, ma in questa occasione desidero davvero ribadire e ricordare ancora una volta quanto importante sia stato invece il suo contributo, tecnico, professionale e personale, nel salvataggio di un servizio fondamentale per la città e il territorio. Dottor Peralta - ha aggiunto il primo cittadino - ha rappresentato per 21 anni in città una figura importantissima e lo ha fatto con grande autorevolezza ed equilibrio. Lo ringraziamo e lo salutiamo con affetto - ha concluso - convinti che la dottoressa Alessandra Pedroni, che già lo affianca da qualche anno, sarà una ben degna sostituta e che dimostrerà, come ha già fatto, identiche qualità». (b.m.)