La Nuova Sardegna

OSSI. Il sindaco Serra allarga la responsabilità delle competenze della amministrazione che guida coinvolgendo il resto del suo gruppo “Uniti pOSSIamo” in alcune deleghe a supporto degli assessori in carica. Ne ha dato notizia in apertura dell’ultimo consiglio comunale. Ecco gli incarichi: Piero Muresu collaborerà con l’assessore Alessandra Manca nell’esercizio delle funzioni inerenti i “Rapporti tra le attività commerciali e l’Ente”; con l’assessore Manca collaborerà anche Antonio Sau per la “Informatizzazione degli Uffici”; Maria Laura Serra con l’assessore Mauro Derudas per la delega al “Cimitero comunale”; Pasquangela Muresu collaborerà con l’assessore Ferdinando Canu per “Agricoltura, formazione e rapporti con gli enti di riferimento” e con l’assessore Laura Cassano per i “rapporti con la Pubblica Istruzione ed il Territorio”; Gian Franco Tilocca con l’assessore Fabio Mudadu per “Ambiente: valorizzazione del territorio (campagne di sensibilizzazione inquinamento, pulizia siti archeologici ed altro)”.

Si tratta, come specifica il decreto del sindaco, di competenze meramente propositive e di consulenza, non “di governo”, in quanto ai consiglieri comunali non possono essere assegnate deleghe per compiti di amministrazione attiva. I consiglieri delegati potranno quindi svolgere attività a supporto del sindaco e dell’assessore di riferimento, ai quali dovranno riferire in merito all’attività svolta, come pure alla giunta comunale e, ove occorra, al consiglio comunale per l’adozione dei provvedimenti di competenza. Non parteciperanno inoltre alle sedute di giunta, non avranno poteri decisionali, non potranno assumere atti di amministrazione attiva né adottare atti di gestione spettanti al personale comunale.

I cinque consiglieri sono convinti che, pur con tutti questi limiti imposti dalla legge, «la condivisione delle responsabilità in ambito amministrativo e nella organizzazione del lavoro siano la chiave di una politica vincente al servizio reale del cittadino». «In un’ottica di collegialità e valorizzazione delle competenze dei singoli a favore della comunità – dichiarano – si va a completare il progetto politico di Uniti pOSSIamo, che vedeva giovani preparati ed entusiasti affacciarsi alla vita amministrativa». Si tratterebbe, insomma, di «un tassello di un più ampio progetto politico volto alla formazione di una nuova classe politica».

Pietro Simula