La Nuova Sardegna

Sassari

La vita in regalo con un sì all’anagrafe

La vita in regalo con un sì all’anagrafe

Al rinnovo della carta d’identità si dovrà manifestare la propria volontà di donare gli organi

04 febbraio 2016
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SASSARI. Stop a qualsiasi alibi: scegliere se diventare un potenziale donatore di organi non è mai stato così facile. Almeno sotto l’aspetto tecnico. Basta dire un sì o un no davanti all’ufficiale dell’anagrafe civile quando si chiede il rilascio o il rinnovo della carta d’identità. Un servizio che da poco più di un mese è stato attivato anche dal Comune di Sassari, e che è stato presentato ieri mattina nella sala conferenze di Palazzo Ducale alla presenza dell’assessora alle Politiche per l’innovazione e Punto Città, Amalia Cherchi, del presidente del gruppo intercomunale Sassari-Ittiri dell’Aido Antonio Dessanti, della presidente dell’associazione Love for Liver for Life, Ica Cherchi e della referente per il Centro trapianti di Sassari, Lida Doddo. In appena un mese su 900 sassaresi che hanno richiesto la carta d’identità negli uffici Punto Città del Comune, oltre un terzo, 346, hanno scelto di diventare donatori di organi: in caso di morte potranno regalare una nuova chance a una o più delle migliaia di persone che sono in lista di attesa per un trapianto salvavita. Il loro assenso non compare sulla carta d’identità, ma il Comune, in base alla legge 89 del 9 agosto 2013, trasmette i dati al Sistema informativo trapianti nazionale. Il consiglio comunale di Sassari, già a dicembre 2012, si era espresso in maniera favorevole ma il procedimento si era arenato. Poi con la nuova legislatura l’allora assessore Luigi Polano aveva riavviato l’iter che ha finalmente visto il traguardo. «Inserire il consenso alla donazione di organi al rilascio della carta d’identità è un grande gesto di civiltà e di generosità», ha affermato l’assessora Amalia Cherchi. In Sardegna sono solo venti i Comuni in cui si può scegliere direttamente all’anagrafe se diventare donatori di organi, e ben otto sono in provincia di Sassari: Florinas, Ozieri, Uri, Nulvi, Tergu, Osilo, Ittiri e, appunto, Sassari. I dati del Sistema informativo trapianti, aggiornati al 2 febbraio, certificano che nei venti Comuni sardi i consensi raccolti per la donazione degli organi sono 8.922, pari al 91 per cento delle persone che hanno preso una decisione al momento del rilascio della carta d’identità.Per dare il proprio consenso alla donazione degli organi ci si può rivolgere anche all’Aido, anche attraverso il sito internet (www.aido.sassari-ittiri.it), compilando un semplice modulo.

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