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Sassari

Sgb, per i lavoratori si riaccende la speranza

Sgb, per i lavoratori si riaccende la speranza

Dopo il passaggio alla Asl, a Ploaghe si respira un’aria diversa: ora si attendono gli stipendi arretrati

04 febbraio 2016
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PLOAGHE. Inizia a intravedersi la luce in fondo al tunnel per i lavoratori della Fondazione San Giovanni Battista di Ploaghe dopo l'approvazione della modifica del regolamento di attuazione della legge 23/2005 da parte del Consiglio regionale. Anche se all’interno della struttura sociosanitaria ploaghese si respira un’atmosfera di prudente ottimismo perché i lavoratori sanno quanto ancora resti da fare e quante complesse procedure devono ancora essere affrontate e definite prima che possano vedersi riconosciuti gli stipendi arretrati, che non vedono ormai da oltre 6 mesi. «Va bene fare le leggi, va bene anche il passaggio alla Asl ma tutto questo ancora non ci fa mangiare» è stato il crudo commento di un dipendente della Sgb che sta vivendo, come tantissimi altri colleghi, una situazione che umanamente non è più sopportabile. «La norma approvata dall’Aula regionale è frutto della sintesi di due precedenti proposte depositate in Consiglio regionale e firmate tra gli altri dai consiglieri Luigi Lotto e Salvatore Demontis per il centrosinistra e da Marco Tedde e Antonello Peru per il centrodestra - ha voluto precisare il sindaco di Ploaghe Carlo Sotgiu - ed essendo avviata la sessione di finanziaria si è ricorso all'articolo 102 del regolamento del Consiglio che ha consentito, data l'urgenza, di portare il testo direttamente in Aula con l'assenso di tutti i capigruppo, evitando di far perdere ulteriore tempo, visto che sarebbero stati necessari oltre due mesi». Il primo cittadino di Ploaghe è stato fra i principali sostenitori di questa ipotesi e per questo si dice estremamente soddisfatto per come sono andate le cose. «Siamo ad un ottimo punto - sostiene Sotgiu - anche se sono stati lunghi giorni di passione in cui ognuno di noi ha messo in campo il massimo sforzo per arrivare all'approvazione del regolamento in tempi celeri. Ora attendiamo l'incontro che dovrebbe tenersi nei prossimi giorni alla presenza del commissario della struttura Francesco Bomboi, del commissario dell'Asl di Sassari Agostino Sussarellu, dei tecnici dell'assessorato della Sanità e dell'amministrazione comunale per definire i dettagli dell'operazione che determinerà la separazione delle funzioni tra Comune e Asl. Nel frattempo auspichiamo che si trovi anche una soluzione per pagare almeno una parte delle mensilità arretrate ai lavoratori». Ora i dipendenti attendono il prossimo e decisivo passo ovvero il decreto di estinzione dell'Ipab da parte del presidente Pigliaru che determinerà, contestualmente, il passaggio dei dipendenti all'azienda sanitaria di Sassari.

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