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Detenzione di armi, assolto un muratore

Detenzione di armi, assolto un muratore

ESPORLATU. Era stato arrestato a dicembre di due anni fa perché i carabinieri di Bono e i colleghi dello squadrone eliportato dei Cacciatori di Sardegna lo avevano sorpreso mentre tentava di...

06 febbraio 2016
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ESPORLATU. Era stato arrestato a dicembre di due anni fa perché i carabinieri di Bono e i colleghi dello squadrone eliportato dei Cacciatori di Sardegna lo avevano sorpreso mentre tentava di nascondere una pistola con due caricatori e 86 cartucce in una casa colonica di sua proprietà, nella periferia di Esporlatu. Nei confronti di Celestino Durgali, muratore di 45 anni residente a Esporlatu, i militari avevano eseguito un’ordinanza di custodia cautelare coercitiva emessa dal tribunale di Nuoro. Ad aprile del 2015 i giudici del Riesame, accogliendo il ricorso dell’avvocato difensore Lorenzo Soro, avevano disposto l’immediata scarcerazione di Durgali, nei suoi confronti non era stata emessa nemmeno una misura minore.

Il reato che gli si contestava era la detenzione illegale di armi da fuoco, illecito per il quale era stato arrestato in flagranza. L’attività dei militari – che in quel periodo erano impegnati in un servizio di controllo specifico del territorio – era scattata nella casa colonica di via Europa, e mentre era in corso la perquisizione domiciliare, secondo i carabinieri l’uomo si sarebbe preoccupato di nascondere l’arma di fabbricazione italiana. Ma evidentemente i giudici, ritenendo eccessiva la misura degli arresti domiciliari, lo avevano rimesso in libertà.

Ieri, per Durgali, è arrivata anche la “vittoria” processuale e, soprattutto, la riabilitazione personale. Il giudice Mauro Pusceddu, accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato Soro, ha assolto l’imputato con formula ampia per non aver commesso il fatto. (na.co.)

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