La Nuova Sardegna

Sassari

Colletta alimentare, raccolti quintali di cibo

Colletta alimentare, raccolti quintali di cibo

L’Auser Monserrato-Rizzeddu ha distribuito tutto a 40 famiglie del quartiere «Grandissima la solidarietà dei residenti, abituati ad aiutare il prossimo»

17 febbraio 2016
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SASSARI. Grande successo per la colletta alimentare organizzata dai volontari dell'Auser Monserrato Rizzeddu nella Cobec Sigma di Cortesantamaria e via Copenaghen. Grazie alla grende generosità dei partecipanti sono stati infatti raccolti nei due supermarket oltre 120 Kg di pasta, 44 Kg di zucchero, 50 litri di latte, e poi caffè, riso, biscotti, merendine, succhi di frutta, tonno, pelati, omogeneizzati e tanti altri prodotti alimentari. I prodotti sono già stati distribuiti e consegnati a 40 famiglie fra le più bisognose del quartiere.

La solidarietà fra le persone si può manifestare in tante forme e, nei momenti in cui una famiglia si dovesse trovare in momentanea difficoltà, trova sempre qualcuno disponibile a dargli una mano. I volontari dell'Auser Monserrato Rizzeddu hanno pensato di regalare un sorriso a molte famiglie e questa volta hanno organizzato una distribuzione porta a porta dei generi alimentari, raccolti nel corso del banco alimentare, fra le famiglie con maggiori difficoltà. A differenza di altre occasioni in cui erano state consegnate più di 200 buste alle persone che si erano avvicendate presso la sede Auser, questa volta è stata fatta la scelta di individuare le famiglie meno abbienti e di consegnare loro una fornitura di generi alimentari più consistente al fine di soddisfare le loro necessità per molte più giornate.

Questo tipo d'iniziative promosse dai volontari dell'Auser Monserrato Rizzeddu, raccolgono sempre di più un inaspettato successo; ormai la generosità dei clienti dei supermarket è diventata una routine, soprattutto dimostra che, a parte qualche "egoista" che si trincera sul "già dato", la maggior parte dei clienti dei supermarket, che sappiamo non tutti benestanti e abbienti, è invece molto sensibile al problema che hanno molte famiglie, meno fortunate di loro.

Da segnalare il testo di una locandina presente nella sede dell'Auser in Via Parigi: «I volontari. Quando ci chiedono: "Perché lo fate? Vi pagano? Che vantaggi avete?" «Si, ci pagano e anche molto – rispondono dall’Auser – ci pagano con un sorriso e con un sincero grazie di cuore. Siamo consapevoli di dare, con la nostra opera, qualcosa di prezioso e di inestimabile a qualcuno momentaneamente in difficoltà, e di aver alleviato, inoltre, qualche sofferenza, soprattutto abbiamo la certezza di aver attivato, con queste iniziative, la solidarietà e la socializzazione fra gli abitanti del quartiere».

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