La Nuova Sardegna

Sassari

Bonorva, un nuovo parco giochi tra spazi verdi e opere d’arte

di Emidio Muroni
Bonorva, un nuovo parco giochi tra spazi verdi e opere d’arte

Ieri l’area, completamente rinnovata, è stata aperta alla presenza dell’assessore Maninchedda Sono state eliminate le barriere architettoniche, realizzati camminamenti e punti di riposo

20 febbraio 2016
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BONORVA. Ieri mattina è stato inaugurato il nuovo parco giochi ideato e realizzato dall’amministrazione comunale guidata da Giammario Senes in un ampio spazio, di oltre 1500 metri quadri prospiciente la struttura che, fin dal lontano 1930 e fino a qualche anno fa, ha ospitato il convento e collegio serafico missionario dei frati minori francescani. Padre Pinuccio Solinas, l’unico frate che cura con grande passione e competenza tutta la struttura appartenente al suo ordine ed esercita fra la gente la propria missione sacerdotale, dopo un breve discorso di ringraziamento, ha impartito la benedizione inaugurale. Erano presenti alla cerimonia il sindaco Giammario Senes, gran parte dei consiglieri comunali, l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Paolo Maninchedda, il consigliere regionale Pier Mario Manca, i sindaci di Pozzomaggiore, Cossoine, Giave, Semestene e numerosi invitati. Ha così preso il via ufficialmente il concreto utilizzo di un nuovo splendido spazio all’aperto sul quale si affaccia la nuova chiesa dedicata a San Salvatore da Horta. Una nuova struttura che arricchisce e nobilita la bellezza del paese che, per la gioia di piccoli e grandi, può ora godere anche dello splendore di un giardino perfettamente attrezzato, ricco di verde, giochi, punti di riposo e camminamenti, reso disponibile dalla riqualificazione del piazzale San Francesco. Una vasta area, alla periferia del paese, in località “Cantaru ‘e Pulighe”, all’incrocio fra via San Francesco, via Brigata Sassari e via Lussu, che è stata trasformata con l’eliminazione delle numerose barriere architettoniche che l’avevano resa praticamente inutilizzabile a tutti, un’appropriata risistemazione del terreno, riorganizzato, arricchito di prati verdi, nuove piante e fiori e, pur con la realizzazione di piccoli tratti in leggera pendenza, reso facilmente e perfettamente pedonabile e abbellito con la realizzazione di larghe fasce di verde. Particolare attenzione è stata posta alla costruzione di una nuova recinzione a protezione della scarpata sottostante e alla sostituzione della pavimentazione con elementi in trachite. Un insieme di splendide fioriere su vasi di terracotta fungono da recinzione dell’area che è provvista anche di adeguato impianto d’irrigazione e smaltimento delle acque, perfettamente illuminato e protetto da un moderno impianto di videosorveglianza. All’ingresso sono visibili una serie di ceramiche dipinte dall’artista Pina Monne che ha riprodotto i vecchi giochi dei bambini che potranno usufruire di diversi passatempi, dalle altalene al trenino con galleria, agli animali mobili su molle. Negli spazi laterali sono state collocate diverse panchine per la sosta, apprezzate in modo particolare dai genitori, che potranno così controllare comodamente i vari momenti di gioco dei loro piccoli e dagli anziani, che potranno scambiare due chiacchiere, comodamente seduti, in un ambiente salubre e confortevole. L’intervento ha usufruito di un finanziamento regionale, nell’ambito del Por Sardegna, per la realizzazione di opere immediatamente cantierabili, e ha completato l’intervento di recupero e riqualificazione dell’intera area con la creazione di spazi per l’utilizzo in particolare da parte dei più piccoli, che, all’interno di un prato verde, nel rispetto delle fasce d’età, ne potranno usufruire facilmente e senza pericoli.

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